Roadshow 2016, si alza il sipario sulle nove tappe

Nove città, dal 12 aprile (a Monza) al 28 aprile (a Bari). È questo il percorso itinerante del Roadshow 2016 di “Invesco Incontra: Valore genera Valore”, un appuntamento dedicato agli investitori professionali e ai consulenti finanziari per far conoscere loro, più da vicino, le soluzioni di investimento di Invesco.

Ogni tappa sarà arricchita dal prezioso contributo del Prof. Marco Lossani e del Prof. Andrea Monticini, docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nelle tappe di Monza, Padova, Bologna e Torino interverrà anche Lewis Aubrey-Johnson, Head of Fixed Income Products di Invesco, con un approfondimento sui prodotti obbligazionari/bilanciati gestiti dal Team di Henley ([tooltip-fondi codice_isin="LU0717747918"]Invesco Pan European High Income Fund[/tooltip-fondi], [tooltip-fondi codice_isin="LU1097688714"]Invesco Global Income[/tooltip-fondi], [tooltip-fondi codice_isin="LU0534239909"]Invesco Global Total Return (EUR) Bond Fund[/tooltip-fondi] ed [tooltip-fondi codice_isin="LU0243957825"]Invesco Euro Corporate Bond Fund[/tooltip-fondi].

“Muoversi in questa particolare fase economica, con mercati volatili e tassi ai minimi, richiede una profonda conoscenza di una varietà estremamente ampia di titoli e strategie di investimento, che vanno dalle materie prime agli immobili, dal beta alternativo ai prestiti bancari”, spiega Giuliano D’Acunti, Responsabile Commerciale di Invesco per l’Italia, per il quale è alto il rischio di incorrere in investimenti avventati, per cercare strade che offrano più guadagno in portafoglio e asset più remunerativi.

“Questi incontri hanno quindi per noi un valore strategico, perché consentono di illustrare i valori e le strategie di Invesco ai nostri interlocutori: promotori e private banker delle principali reti distributive italiane, nonché consulenti indipendenti. Nostro fermo obiettivo è supportarli nell’attività quotidiana di consulenza, alla ricerca di un equilibrio tra rischio e opportunità, alla luce dell’attuale fase congiunturale. Abbiamo voluto concentrarci su punti strategici del territorio italiano, andando a trovare i nostri clienti nelle loro città e regioni, laddove quotidianamente incontrano i loro clienti” conclude Giuliano D’Acunti.