Mathieu Nègre

UBAM Global Emerging Equity, per un’esposizione davvero globale

10 Dicembre 2015 11:02
financialounge -  Mathieu Nègre mercati emergenti Mikael Lok UBAM Global Emerging Equity UBP
Offrire agli investitori un’esposizione davvero globale sui listini dei mercati emergenti tramite un team di tre professionisti guidati da Mathieu Nègre, Head of Global Emerging Equities di UBP, che vanta più di 15 anni di esperienza sull’asset class.

È questa la mission del nuovo fondo UBAM Global Emerging Equity che fa leva su un modello proprietario di allocazione geografica, volto a valutare le aree di opportunità e gestire in maniera ottimale l’esposizione di rischio. Infatti, a fronte dell’universo dei mercati emergenti composto da più di 1000 titoli azionari e da 23 paesi, il team di gestione punta ad identificare con attenzione quali nomi offrano il miglior potenziale di ritorni sul lungo periodo.

In quest’ottica, il comparto UBAM Global Emerging Equity mira ad impiegare un approccio combinato quantitativo/qualitativo per la selezione dei titoli, con lo screening quantitativo iniziale usato per ridurre l’universo investibile da 1000 a 180 titoli. Non solo. Questi 180 titoli saranno poi soggetti a un’approfondita analisi qualitativa: i gestori sottoporranno ogni titolo a una valutazione basata su 29 parametri, che considerano un’ampia varietà di fattori fondamentali, tra cui la corporate governance (la qualità della gestione aziendale), il modello di business e la strategia di crescita.

“Rispetto all’indice MSCI Emerging Markets, il fondo distribuisce molto più equamente l’esposizione al rischio-paese, permettendo agli Stati più piccoli di contribuire maggiormente alla performance: l’obiettivo di questo approccio è, in primo luogo, ridurre il rischio-paese, che resta la fonte principale di rischio in un portafoglio azionario emergente” ha commentato Mathieu Nègre, mentre Mikael Lok, Co-CEO di UBP Asset Management, ha aggiunto: “Il fondo UBAM Global Emerging Equity arricchisce la gamma di strumenti focalizzati sui Mercati Emergenti e rafforza le competenze di UBP su questa classe di attivi. I Mercati Emergenti continuano a offrire un potenziale di crescita superiore, grazie ai vantaggi demografici e alla convergenza delle loro economie con i Mercati Sviluppati. Valutazioni più economiche delle monete e dei titoli azionari, così come i grandi sforzi in materia di riforme in alcuni mercati chiave, stanno gradualmente gettando le basi per una buona performance azionaria. Per questo, riteniamo che la miglior strada da percorrere per partecipare a questa crescita sia investire nelle società di successo di quest’area, applicando un processo di investimento disciplinato”.
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