Promotori, +12% la raccolta nel risparmio gestito in luglio

La raccolta netta delle reti di promotori finanziari ha registrato un +12% in luglio relativamente ai prodotti del risparmio gestito: al netto della contrazione delle nuove adesioni al risparmio amministrato (dai 294,9 milioni di giugno ai 204,2 milioni di luglio), la raccolta netta complessiva mensile segna un +5,9% rispetto al mese precedente attestandosi a 2,1 miliardi di euro.

Osservando il dettaglio dei dati forniti da Assoreti, l’Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti, si nota che la parte del leone continuano a farla le polizze vita di tipo unit linked (1,06 miliardi di raccolta netta mensile e 8,62 miliardi da inizio anno) grazie alle loro particolari caratteristiche che consentono ai consulenti di plasmarle sulle necessità personali dei clienti sia in termini finanziari e previdenziali che di ottimizzazione fiscale.

Un altro importante contributo alla raccolta netta mensile giunge dai fondi e dai comparti di sicav di diritto estero (428,5 milioni in luglio e 2,9 miliardi da gennaio) e dalle gestioni patrimoniali in fondi (Gpf) e da quelle classiche (Gpm): le prime hanno contabilizzato flussi netti mensili per 246,8 milioni (3,6 miliardi da inizio anno), mentre le Gpm hanno incamerato in luglio 139,4 milioni (258,5 milioni da inizio 2015).

Discrete ma non certo esaltanti, le nuove adesioni ai prodotti previdenziali: fra fondi pensione (+23,4 milioni) e forme individuali di previdenza (+33,6 milioni), la raccolta netta mensile del segmento si attesta a 57 milioni (365,5 milioni da inizio anno). Continuano invece a non piacere né i fondi comuni di diritto italiano (-43,5 milioni) né le polizze di tipo index linked (-21 milioni).

Infine due dati statistici di mercato relativi all’universo del campione di Assoreti: i clienti complessivi serviti a fine luglio erano pari a 3.556.615 mentre i consulenti erano 21.769 di cui 21.110 operativi (ovvero con portafoglio maggiore di zero).