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E se Hillary non ce la facesse? C’è sempre Bloomberg

27 Maggio 2015 15:45
financialounge -  elezioni Hillary Clinton Michael Bloomberg
O almeno così la pensa USA Today che, in un’analisi sulle primarie dei Democratici in vista delle presidenziali americane di novembre 2016, sostiene che solo l’ex sindaco di New York potrebbe salvare il partito da una catastrofe se l’ex first lady fallisse.
È vero, la campagna della Clinton sembra solida, come sembra che Hillary abbia imparato dagli sbagli del 2008. Il problema tuttavia, secondo il giornale americano, è che per quanto sia forte Hillary questo non ne diminuisce la vulnerabilità: alcuni dei suoi problemi sono autentiche bombe a orologeria che potrebbero alla fine esplodere. E a quel punto i Democratici salterebbero in aria con lei senza alternative, anche per mancanza di risorse economiche. Che ai Clinton non mancano, ma agli altri sì.
Secondo USA Today il prezzo per vincere le elezioni si avvicina ai 2 miliardi di dollari. Nessuno ce la farebbe a metterli insieme. Nessuno tranne uno. Ovviamente, a questo punto, Michael Bloomberg. L’unico con abbastanza soldi per salvare i Democratici da se stessi. E sarebbe anche una possibile inattesa carta vincente, una sterzata al centro che potrebbe attirare molti voti dal campo opposto. Non va dimenticato che Bloomberg è stato sì un molto apprezzato sindaco di New York per più di 10 anni. Ma con i voti dei Repubblicani, non dei Democratici.
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