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Balzo a gennaio delle domande di prestiti delle famiglie italiane

19 Febbraio 2015 09:30
financialounge -  credito al consumo famiglie italiane prestiti
Nel primo mese dell’anno il numero delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane ha fatto registrare un incremento del +6,4% rispetto allo stesso mese del 2014. A segnalarlo è il Barometro CRIF che conferma, pertanto, il trend positivo iniziato nell’ultimo trimestre dello scorso anno.
Osservando più da vicino i dati di gennaio si scopre però che sono stati i prestiti finalizzati (cioè quelli ottenuti presso i punti vendita di beni e/o servizi e strettamente legati all'acquisto che si effettua, come, per esempio, i mobili o l’auto) ad aver registrato un incremento più sostanzioso, con un +8,6% rispetto al corrispondente mese del 2014, mentre l’aumento della domanda di prestiti personali (+3,8%) si è posizionata su livelli inferiori. Si ricorda che le variazioni percentuali mensili relative alle domande di prestiti sono raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che raccoglie i dati relativi ad oltre 77 milioni di posizioni creditizie.
Tornando alle rilevazioni di gennaio 2015, l’importo medio richiesto è stato pari a 7.186 euro, in contrazione rispetto a quello registrato nello stesso mese del 2014 e ben al di sotto dei valori registrati negli anni pre-crisi, seppur in ripresa rispetto al picco negativo di dicembre. Più in dettaglio, per i prestiti finalizzati l’importo medio è stato pari a 4.801 euro, sostanzialmente in linea con quello registrato a gennaio 2014 (-0,6%), mentre per i prestiti personali la media si è assestata a 10.231 euro, in forte contrazione rispetto il valore rilevato nello stesso periodo dello scorso anno, pari a 11.609 euro (-11,9%).
Passando ad osservare la domanda dei prestiti richiesti sulla base della loro durata, sempre nell’aggregato di prestiti personali più finalizzati, a gennaio 2015 quasi un terzo del totale presenta una durata inferiore ai 18 mesi, in crescita di circa cinque punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2014 a riprova che le scelte di indebitamento delle famiglie italiane si stanno orientando verso finanziamenti di breve durata oltre che di piccolo importo.
In relazione, infine, al profilo dei richiedenti prestiti per fascia di età, a gennaio 2015 si rileva come siano le classi centrali, ovvero quella compresa tra i 35 e 44 anni e quella tra i 45 e 54 anni, ad aver presentato il maggior numero di richieste di prestiti, rispettivamente con il 24,8% e il 25,5% del totale, sostanzialmente in linea con quanto si registrava nel medesimo periodo dello scorso anno.
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