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Abenomics

L’equity giapponese può valere una scommessa

5 Maggio 2014 09:10
financialounge -  Abenomics esportazioni giappone inflazione mercati azionari yen
Dopo aver toccato il massimo di 1.306 punti nei primi giorni di gennaio, l’indice Topix della Borsa di Tokyo ha ceduto oltre dieci punti percentuali. Un andamento che, alla luce della lunga galoppata del 2013 (+76% la performance annuale dell’indice) potrebbe far sorgere più di un dubbio sulle prospettive future dell’equity giapponese.

Un’asset class che, a inizio anno, veniva indicata dalla maggior parte delle case d’investimento internazionali come una delle più promettenti per il 2014 ma che si sta invece dimostrando poco generosa con gli investitori: i fondi azionari Giappone perdevano infatti in media l’8,1% da inizio anno al 23 aprile scorso. Ma le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi. L'Abenomics, la politica economica promossa dall'attuale Primo Ministro giapponese Shinzo Abe, dovrebbe concretizzare la cosiddetta terza fase (quella delle riforme strutturali).

La banca centrale nipponica, di concerto con il governo di Tokyo, sta pilotando l’inflazione verso l’obiettivo del 2%: secondo un recente report di Goldman Sachs, il costo della vita in Giappone dovrebbe attestarsi al 2,6% quest’anno, all’1,7% nel 2015 e al 2,1% nel 2016. La crescita economica dovrebbe riprendere gradualmente il suo percorso con un +1,0% del PIL previsto per quest’anno, che salirebbe dell’1,3% il prossimo e dell’1,5% nel 2016.

Grazie allo yen fortemente svalutato verso l’euro e il dollaro USA, le esportazioni dei beni e servizi giapponesi stanno crescendo di mese in mese con le imprese del Sol Levante che guadagnano quote di mercato in tutti i settori merceologici: basti pensare che nell’iper-competitivo settore auto motive, Toyota, Nissan e Honda hanno incrementato le vendite tra il 4% e il 6% su base annua grazie soprattutto alle esportazioni. In questo scenario un investimento di una quota del proprio portafoglio azionario in fondi equity Japan potrebbe quindi rivelarsi, a questi prezzi, una buona scelta in ottica di diversificazione a medio lungo termine.
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