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Opportunità nell’equity ma con rischi a breve termine

7 Aprile 2014 14:00
financialounge -  cina Europa finanza giappone mercati azionari orizzonte temporale Sandro Rosa settore tecnologico
financialounge -  cina Europa finanza giappone mercati azionari orizzonte temporale Sandro Rosa settore tecnologico
A fronte di un giudizio complessivamente neutrale sulle azioni Sandro Rosa, Equity analysis di Credit Suisse, indica l’Europa e il Giappone come aree geografiche favorite: a livello di settori, invece, le preferenze vanno alla tecnologia e al finanziario a discapito di beni di consumo non ciclici e telecom.

“In marzo abbiamo assistito a una crescita della volatilità sui mercati azionari, poiché le tensioni geopolitiche in Ucraina, i deludenti dati economici dalla Cina e le preoccupazioni per un possibile rialzo degli interessi negli USA prima di quanto previsto hanno inquietato gli investitori. Questi eventi mettono in evidenza i rischi nel breve termine per le azioni” puntualizza Sandro Rosa. Nonostante queste difficoltà, i mercati azionari hanno tenuto bene e molti indici si aggirano poco al di sotto dei loro massimi post-crisi.

“Il mercato azionario rialzista iniziato nel 2009 è entrato in una fase più matura, che di norma è accompagnata da incrementi dei prezzi più attenuati e da una maggiore volatilità. Considerando che molti mercati, in particolare gli USA, hanno raggiunto valutazioni piene e offrono un minor potenziale al rialzo, manteniamo per il momento il nostro giudizio complessivamente neutrale sulle azioni. Ciononostante, prevediamo che la ripresa economica in corso sfocerà in un rialzo degli utili nei prossimi mesi, il che dovrebbe fornire un sostegno alle azioni” tiene a precisare Sandro Rosa per il quale, i mercati favoriti restano Europa e Giappone, poiché le valutazioni, la dinamica di crescita e l’andamento della politica monetaria sono a loro favore.
“Inoltre i mercati europei sono ancora ben al di sotto del massimo pre-crisi, e ciò indica un potenziale di recupero. In Europa abbiamo ridotto la Germania a neutrale e promosso la Francia a neutrale: sembra che il de-rating dell’indice francese CAC 40 sia giunto al termine mentre il quadro tecnico per il DAX è peggiorato” sottolinea Sandro Rosa. Tra i mercati sviluppati, il Giappone è stato chiaramente quello che da inizio anno è rimasto indietro, e il quadro tecnico sembra meno favorevole.

“Tuttavia, a nostro giudizio, lo scenario fondamentale resta intatto. Le valutazioni sono prossime a un minimo decennale rispetto all’MSCI AC World Index, la crescita degli utili è solida, mentre la Bank of Japan intraprende una politica espansionistica. Pertanto ribadiamo il nostro rating di outperform” confida Sandro Rosa che, nell’ambito dei mercati emergenti, ridimensiona la Cina a neutrale, poiché prevede che il premio di rischio azionario resterà elevato nel breve termine: con ogni probabilità i timori sistemici offuscheranno qualsivoglia driver per le riforme nei prossimi 3–6 mesi, limitando eventuali outperformance.

“Manteniamo la nostra preferenza per IT e titoli finanziari In termini settoriali e la nostra moderata preferenza per i segmenti ciclici rispetto a quelli difensivi. Ciò trova riflesso nel nostro rating di outperform per i settori IT e dei titoli finanziari, e nel nostro rating di underperform per i beni di consumo non ciclici e per il comparto telecom” è la conclusione di Sandro Rosa.
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