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flessibilità

I vantaggi del PIC e del PAC

11 Novembre 2013 10:00
financialounge -  flessibilità mercati emergenti piano di accumulo del capitale switch
Rispondiamo alla domanda di una lettrice di FinanciaLounge che scrive "sarei grata di conoscere la differenza tra PIC e PAC e i rispettivi vantaggi."

La sottoscrizione di fondi comuni e comparti di Sicav può avvenire in due modi: con il versamento in unica soluzione (PIC) oppure tramite i piani di accumulo (PAC). Sebbene si possano anche abbinare tra loro, la scelta dell’una o dell’altra modalità di sottoscrizione dipende di solito da alcuni fattori iniziali.

Semplificando al massimo, infatti, si può affermare che mentre il PIC è adatto a coloro che, avendo a disposizione un capitale, desiderino metterlo a reddito o per finalità di breve termine o per obiettivi di medio–lungo periodo, il PAC è la strada obbligata per coloro che, al contrario, non hanno un capitale disponibile ma intendono accumularlo nel tempo tramite appunto versamenti periodici. I sottoscrittori che possono sfruttare al meglio le caratteristiche del PAC appartengono a quattro principali tipologie.

Quella dell’investitore giovane appena entrato nel mondo del lavoro, che vuole cominciare a risparmiare gradualmente; oppure quella di un genitore che desidera costruire poco a poco un capitale per i propri figli; o, ancora, quella di un lavoratore che vuole investire piccole somme, costruendo un capitale di cui poter beneficiare in futuro; infine all’investitore che punta alla rivalutazione del mercato azionario nel lungo periodo e vuole sfruttare l’esposizione graduale sui listini che il PAC consente di effettuare.

Il PIC permette di investire in una asset class particolarmente sottovalutata per cogliere le potenzialità di rialzo a breve o anche a medio lungo termine, mentre il PAC presenta altri vantaggi che agevolano il piccolo risparmiatore. I primis quello dell’accessibilità. Sono infatti sufficienti anche solo 50 euro per aprire un PAC che consente di mettere a frutto anche piccole somme che altrimenti resterebbero inattive sul conto corrente, contribuendo a costruire un capitale nel tempo.

Poi figura la flessibilità: il PAC è personalizzabile sulla base delle proprie esigenze, potendo scegliere, con la possibilità di modificare le proprie scelte nel tempo senza costi aggiuntivi, l’importo dei versamenti, la periodicità, la durata. La sottoscrizione di un PAC, poi, non comporta nessun vincolo: il piano di versamenti può essere sospeso e i versamenti possono essere incrementati a piacimento mentre il capitale accumulato rimane sempre disponibile, senza costi aggiuntivi.

Infine, ma non certo per importanza, è possibile cambiare il fondo o il comparto d’investimento durante la vita del piano, puntando sulle soluzioni più adatte in base all’evoluzione dei mercati, evitando di effettuare i versamenti ai valori più elevati.
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