carte di credito
Le società che beneficeranno della crescita dei pagamenti non cash
16 Ottobre 2013 21:00


L'uso crescente di carte di credito e di debito, così come dell'e-banking e dell'e-commerce, rappresenta un fenomeno di crescente interesse nella società attuale. Parola dell'Asset management equity business di Credit Suisse, che in uno studio dal titolo "Mobile money (flussi di pagamento via cellulare, ndr) - Una storia di investimento di lungo termine" analizza le implicazioni della cosa dal punto di vista della sicurezza.
"Mentre maneggiare denaro liquido sta diventando un esercizio complesso e tecnologie sempre più innovative stanno evolvendo - notano da Credit Suisse - questa tendenza può sviluppare nuovi modelli di ricavi per le società più innovative". Insomma, da adesso in poi, il contesto economico dovrebbe cambiare da contesto basato sul cash a contesto di tipo “non cash”. Non a caso, stando al nono World Payments Report 2013, i volumi globali dei pagamenti senza cash, concentrati nei paesi più sviluppati, continuano a mostrare una crescita vivace, con un tasso dell'8,5% nel 2012 quando il dato si è posizionato a quota 333 miliardi.
Carte di credito e di debito come driver
Le carte di credito e di debito continuano a essere il principale driver dei volumi di pagamenti non cash. Di più: secondo gli esperti i Credit Suisse, la grande crescita della penetrazione degli smartphone, insieme con il consolidamento della generazione dei "Millennial", quelli cioè nati negli anni Duemila, rappresentano due fenomeni che, messi insieme, creeranno ulteriori opportunità di crescita. Non bisogna poi dimenticare altri driver come la regolamentazione, ad esempio la Sepa (Single Euro Payments Area), che certamente contribuisce allo sviluppo dei pagamenti online e da telefonino.
Lo sviluppo della tecnologia NFC
All'interno della sfera dei pagamenti, gli esperti di Credit Suisse individuano due principali temi in grado di determinarne la crescita: da una parte, lo sviluppo dei circuiti di pagamento EMV (Europay, Mastercard & Visa) e, dall'altra, delle NFC (Near Field Communications). NFC è un insieme di standard tecnologici per smartphone e simili device che mette in comunicazione le persone che si trovano tra loro vicine (in genere non più di pochi centimetri).
Ebbene, secondo Credit Suisse sono numerose le ragioni per cui la tecnologia NFC dovrebbe prendere sempre più piede negli anni a venire. A cominciare dal fatto che sta diventando uno standard per molti tipi di smartphone. Inoltre, la tecnologia NFC è supportata da tutte le principali reti di pagamento: Visa, Mastercard e così via.
Le implicazioni per il portafoglio di investimento
Ma questo cosa significa? Secondo Credit Suisse, i fornitori di tecnologie innovative sono tra i beneficiari netti di questi flussi di denaro legati all'utilizzo del cellulare (mobile money).
Detto ciò, Credit Suisse favorisce "gruppi che agiscono come leader in mercati di nicchia che potrebbero aumentare la market share e levereggiare i margini di profitto". È dunque il caso di società come Gemalto, Wirecard Ag così come NXP Semiconductors NV. Tutte aziende che secondo Credit Suisse rappresentano "attraenti opportunità di investimento".
"Mentre maneggiare denaro liquido sta diventando un esercizio complesso e tecnologie sempre più innovative stanno evolvendo - notano da Credit Suisse - questa tendenza può sviluppare nuovi modelli di ricavi per le società più innovative". Insomma, da adesso in poi, il contesto economico dovrebbe cambiare da contesto basato sul cash a contesto di tipo “non cash”. Non a caso, stando al nono World Payments Report 2013, i volumi globali dei pagamenti senza cash, concentrati nei paesi più sviluppati, continuano a mostrare una crescita vivace, con un tasso dell'8,5% nel 2012 quando il dato si è posizionato a quota 333 miliardi.
Carte di credito e di debito come driver
Le carte di credito e di debito continuano a essere il principale driver dei volumi di pagamenti non cash. Di più: secondo gli esperti i Credit Suisse, la grande crescita della penetrazione degli smartphone, insieme con il consolidamento della generazione dei "Millennial", quelli cioè nati negli anni Duemila, rappresentano due fenomeni che, messi insieme, creeranno ulteriori opportunità di crescita. Non bisogna poi dimenticare altri driver come la regolamentazione, ad esempio la Sepa (Single Euro Payments Area), che certamente contribuisce allo sviluppo dei pagamenti online e da telefonino.
Lo sviluppo della tecnologia NFC
All'interno della sfera dei pagamenti, gli esperti di Credit Suisse individuano due principali temi in grado di determinarne la crescita: da una parte, lo sviluppo dei circuiti di pagamento EMV (Europay, Mastercard & Visa) e, dall'altra, delle NFC (Near Field Communications). NFC è un insieme di standard tecnologici per smartphone e simili device che mette in comunicazione le persone che si trovano tra loro vicine (in genere non più di pochi centimetri).
Ebbene, secondo Credit Suisse sono numerose le ragioni per cui la tecnologia NFC dovrebbe prendere sempre più piede negli anni a venire. A cominciare dal fatto che sta diventando uno standard per molti tipi di smartphone. Inoltre, la tecnologia NFC è supportata da tutte le principali reti di pagamento: Visa, Mastercard e così via.
Le implicazioni per il portafoglio di investimento
Ma questo cosa significa? Secondo Credit Suisse, i fornitori di tecnologie innovative sono tra i beneficiari netti di questi flussi di denaro legati all'utilizzo del cellulare (mobile money).
Detto ciò, Credit Suisse favorisce "gruppi che agiscono come leader in mercati di nicchia che potrebbero aumentare la market share e levereggiare i margini di profitto". È dunque il caso di società come Gemalto, Wirecard Ag così come NXP Semiconductors NV. Tutte aziende che secondo Credit Suisse rappresentano "attraenti opportunità di investimento".