In attesa delle nuove mosse della Fed

Una uscita della Federal Reserve americana è chiara, l'altra è ancora tutta da definire. La prima uscita è semplice ed è relativa al presidente della Fed Ben Bernanke, che ha alle spalle la più grande crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione, e che consegnerà le redini della Fed al suo vice Janet Yellen il prossimo 31 gennaio. La seconda è molto più intricata da decifrare in quanto la Yellen sarà chiamata ad assumere la sfida di uscire da un'era di politiche monetarie estremamente espansive: cosa succederà quando Yellen prenderà il comando operativo?

Non siamo chiaroveggenti sulle future mosse del nuovo Presidente della Fed, ed osserveremo e valuteremo attentamente le prossime mosse di Yellen. Per il momento, ci atteniamo ai nostri temi generali.

Selettività nelle azioni
I mercati hanno valutato positivamente la nomina di Yellen. Tuttavia, le valutazioni, i guadagni, la dinamica economica e le incertezze, come le battaglie sul bilancio degli Stati Uniti saranno probabili fattori chiave nei prossimi mesi. Per tutte queste ragioni restiamo a favore di azioni europee e giapponesi, nonché sulle mega cap statunitensi.

Ripensare il Fixed Income
Il credito (in particolare gli high yield e i bond bancari) sembra più attraente rispetto ai titoli del debito pubblico. Preferiamo un approccio "non-vincolato" (senza benchmark) per valutare le diverse opportunità e rischi presenti nel reddito fisso.