cina
I treni ad alta velocità cinesi non si mangeranno i profitti degli aerei
5 Agosto 2013 20:00


Una delle domande più in voga riguardanti l'economia cinese ha a che fare con il settore dei trasporti. Ci si chiede, infatti, se, grazie alle nuove tecnologie introdotte, i treni ad alta velocità riusciranno prima a o poi a soffiare passeggeri e profitti dal comparto aereo.
In un report dal titolo già di per sé eloquente "Possono le linee aeree battere le ferrovie ad alta velocità?", gli analisti di Credit Suisse specializzati nel settore dei trasporti, Davin Wu e Timothy Ross, sottolineano che "la preoccupazione principale del mercato è che il settore aereo possa tagliare le proprie tariffe per proteggere le quote di mercato guadagnate e che i "load factors" (ossia una misura di quanto siano pieni i voli) possano sostanzialmente essere più bassi rispetto ai livelli precedenti l'arrivo dei treni ad alta velocità". Tuttavia, i due analisti proseguono il proprio lavoro affermando che tali paure sono probabilmente infondate. E ciò per più di una ragione.
I viaggi crescono grazie allo sviluppo della classe media
Innanzi tutto, va considerato che la classe media che si sta rapidamente sviluppando in Cina è più mobile che mai e in futuro dovrebbe essere in grado di "mantenere in salute" entrambi i settori, e dunque sia quello dei treni, sia quello delle compagnie aeree. Non a caso, stando ai numeri forniti dall'Associazione dei trasporti aerei internazionali (International Air Transport Association), i viaggi domestici in Cina sono cresciuti del 13,4% nel mese di maggio, il maggiore progresso di qualsiasi altro Paese nonostante il continuo rallentamento dell'economia dell'ex Celeste Impero.
La capacità di adattamento del settore aereo
Ma c'è di più. Le linee aeree cinesi hanno già più volte dimostrato un certo talento e una certa abilità nel riuscire a mantenere elevati i margini di profitto rispondendo in maniera rapida alla crescente competizione. I due analisti di Credit Suisse Wu e Ross ritengono che questa particolare capacità di aggiustamento, che non contempla la via più facile del taglio delle tariffe, e quindi dei profitti, sia "un buon segnale" che dimostra come le linee aeree possano essere "agili a competere" anche con i treni ad alta velocità.
L’importanza del servizio fornito ai clienti
Ma che cosa accadrà in un'ottica di più lungo termine? Secondo Amir Sharif, professore alla Brunel Business School, i vettori aerei hanno bisogno di meglio comprendere "la segmentazione del mercato", così da riuscire a servire sia i passeggeri di tipo "business" che probabilmente già preferiscono quel mezzo di trasporto, sia i clienti meno abbienti che potrebbero, d'altra parte, scegliere di risparmiare denaro prendendo il treno, anche nel caso di viaggi di lungo raggio (proprio grazie all’alta velocità).
E fino a che punto l'industria aerea riuscirà a farlo senza per questo dovere distruggere i propri margini tagliando i prezzi? Nello stesso modo in cui ogni business legato ai servizi riesce a trattenere i propri clienti, sia che si tratti di un gruppo delle linee aeree sia che si tratti invece di una banca: fornendo il migliore servizio possibile. "Quelle compagnie aeree che hanno uno stretto rapporto con i clienti continueranno a mantenerli", sentenzia Sharif.
In un report dal titolo già di per sé eloquente "Possono le linee aeree battere le ferrovie ad alta velocità?", gli analisti di Credit Suisse specializzati nel settore dei trasporti, Davin Wu e Timothy Ross, sottolineano che "la preoccupazione principale del mercato è che il settore aereo possa tagliare le proprie tariffe per proteggere le quote di mercato guadagnate e che i "load factors" (ossia una misura di quanto siano pieni i voli) possano sostanzialmente essere più bassi rispetto ai livelli precedenti l'arrivo dei treni ad alta velocità". Tuttavia, i due analisti proseguono il proprio lavoro affermando che tali paure sono probabilmente infondate. E ciò per più di una ragione.
I viaggi crescono grazie allo sviluppo della classe media
Innanzi tutto, va considerato che la classe media che si sta rapidamente sviluppando in Cina è più mobile che mai e in futuro dovrebbe essere in grado di "mantenere in salute" entrambi i settori, e dunque sia quello dei treni, sia quello delle compagnie aeree. Non a caso, stando ai numeri forniti dall'Associazione dei trasporti aerei internazionali (International Air Transport Association), i viaggi domestici in Cina sono cresciuti del 13,4% nel mese di maggio, il maggiore progresso di qualsiasi altro Paese nonostante il continuo rallentamento dell'economia dell'ex Celeste Impero.
La capacità di adattamento del settore aereo
Ma c'è di più. Le linee aeree cinesi hanno già più volte dimostrato un certo talento e una certa abilità nel riuscire a mantenere elevati i margini di profitto rispondendo in maniera rapida alla crescente competizione. I due analisti di Credit Suisse Wu e Ross ritengono che questa particolare capacità di aggiustamento, che non contempla la via più facile del taglio delle tariffe, e quindi dei profitti, sia "un buon segnale" che dimostra come le linee aeree possano essere "agili a competere" anche con i treni ad alta velocità.
L’importanza del servizio fornito ai clienti
Ma che cosa accadrà in un'ottica di più lungo termine? Secondo Amir Sharif, professore alla Brunel Business School, i vettori aerei hanno bisogno di meglio comprendere "la segmentazione del mercato", così da riuscire a servire sia i passeggeri di tipo "business" che probabilmente già preferiscono quel mezzo di trasporto, sia i clienti meno abbienti che potrebbero, d'altra parte, scegliere di risparmiare denaro prendendo il treno, anche nel caso di viaggi di lungo raggio (proprio grazie all’alta velocità).
E fino a che punto l'industria aerea riuscirà a farlo senza per questo dovere distruggere i propri margini tagliando i prezzi? Nello stesso modo in cui ogni business legato ai servizi riesce a trattenere i propri clienti, sia che si tratti di un gruppo delle linee aeree sia che si tratti invece di una banca: fornendo il migliore servizio possibile. "Quelle compagnie aeree che hanno uno stretto rapporto con i clienti continueranno a mantenerli", sentenzia Sharif.