Contatti

enti locali

Investimenti esteri in Italia in calo

21 Maggio 2013 15:00
financialounge -  enti locali imposte investimenti italia Made In Italy occupazione
Sempre meno investimenti esteri in Italia. Dal 2003 ad oggi, per esempio, i flussi di investimento americani destinati al nostro paese sono diminuiti dal 2,4 all’,1,1% del PIL: in Svizzera si attestano al 5,4%, in Francia al 3,9%, in Spagna al 2,5%, in Germania al 4,6% e nel Regno Unito al 23,8%.
Ma cosa ostacola gli investimenti esteri in Italia?

Al primo posto le inefficienze della Pubblica Amministrazione (che in una scala da zero, freno minimo, a 100, freno massimo, arrivano a pesare fino a quota 79); segue poi il sistema giudiziario inefficiente (livello 70), quindi l’eccessivo carico fiscale (58), la scarsa flessibilità del mondo del lavoro (52), la poca promozione degli investimenti esteri (39), gli scarsi incentivi agli investimenti (39), il costo del lavoro (36), il costo dell’energia (30) e la criminalità organizzata (24).

Tra i pregi riconosciuti dagli investitori esteri, e probabilmente ancora non del tutto sfruttati, l’indotto manifatturiero e la qualità delle risorse umane, soprattutto in campo artigianale.
Share:
Trending