Ossigeno alle imprese dallo Stato

Il primo provvedimento del Governo italiano per sbloccare i pagamenti arretrati alle imprese della pubblica amministrazione (PA) è il primo passo nella direzione auspicata da tutti.

Per smaltire gli oltre 70 miliardi che la PA ancora deve ai fornitori è stato approvato un piano da 40 miliardi di euro che prevede un pagamento di 20 miliardi già quest’anno e altrettanti nel 2014. Un piano che secondo le prime stime inciderà sul deficit di bilancio 2013 dello Stato per lo 0,5% portandolo al 2,9% a fine anno mentre l’anno prossimo il rapporto diminuirà all’1,7%. Impatti anche sul PIL che quest’anno dovrebbe calare dell’1,3% menre el 2014 dovrebbe riprendere a crescere dell’1,3%.

Fonti vicine al Ministero dell’Economia fanno sapere che, oltre al via libera di Bruxelles, il provvedimento governativo è stato reso possibile anche dal miglioramento dei conti pubblici e, in particolare, dalla diminuzione della spesa sugli interessi che dovrebbe calare di 5,3 miliardi quest’anno e di 8 miliardi nel 2014.