Contatti

credit crunch

Corporate bond euro, la solida alternativa ai governativi

12 Luglio 2012 08:00
financialounge -  credit crunch Europa Fondi obbligazionari indice performance
Poco meno di 87 miliardi di euro. A tanto ammonta l’emissione di nuovi bond da parte di società europee in base alla rilevazione effettuata al 12 giugno scorso da Thomson Reuters. Il controvalore totale delle obbligazioni emesse dalle società del Vecchio continente con merito di credito investment grade (ovvero, fino al rating BBB- della scala di Standard and Poor’s e fino al Baa3 di Moody’s) risulta in crescita del 38,6% rispetto ai volumi rilevati esattamente un anno fa.

Le ragioni di questa ingente massa di emissioni (che rappresenta il record dal 2009), risiedono essenzialmente nel fatto che le aziende ricorrono al debito obbligazionario per aggirare il credit crunch bancario che ne ha ridotto la principale fonte di finanziamento.

Il risultato, per gli investitori, è che c’è una ricca gamma di offerta sotto tutti i profili: rating, scadenza, rendimento, flusso cedolare. Ma proprio questa abbondanza di offerta non deve illudere eccessivamente il piccolo risparmiatore che, senza le opportune competenze e il tempo necessario a seguire i propri investimenti, rischierebbe di esporsi su pochi titoli e, peraltro, di emittenti meno affidabili di altri.

La raccomandazione resta quindi quella di sempre: sottoscrivere un fondo obbligazionario euro corporate. In particolare, un gestore che abbia dimostrato da diversi anni (almeno tre, meglio ancora cinque) di sapersi destreggiare sul mercato attuando una ampia diversificazione del rischio e ottenendo perfomance interessanti.

A questo proposito, negli ultimi 3 anni, a fronte di un rialzo del 20,73% dell’indice iBoxx euro liquid corporate bond tr (il paniere che raggruppa i titoli obbligazionari societari dell’eurozona più liquidi e scambiati sul mercato) i 152 fondi obbligazionari euro corporate hanno registrato una performance media del 20,1% ma quelli appartenenti al primo quartile, ovvero quelli piazzati nelle prime 38 posizioni, hanno saputo guadagnare il 29,83% con punte, per i primi cinque tra il 40% e il 55%.
Share:
Trending