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Azad Zangana

Europa, oggi prende il via la lunga stagione delle elezioni

La stagione delle elezioni europee parte oggi in Olanda, poi sarà la volta di Francia e di Germania. Ma il rischio politico forse maggiore potrebbe essere in Italia.

15 Marzo 2017 10:03
financialounge -  Azad Zangana elezioni Europa francia italia olanda Schroders

In Olanda il rischio ‘Nexit’ (uscita del paese dalla UE) resta ragionevolmente basso. In Francia, Marine Le Pen dovrebbe uscire battuta al ballottaggio alle presidenziali disinnescando potenziali instabilità di mercato. In Germania il pericolo di un’ascesa del movimento di estrema destra. “Alternative fur Deutschland” (AfD) sembra ridimensionarsi alla luce degli ultimi sondaggi. In Italia, infine, la possibile affermazione del Movimento Cinque Stelle renderebbe molto difficile governare l’Italia per molti anni.

Si possono riassumere così le riflessioni di Azad Zangana, Senior European Economist & Strategist di Schroders, sul rischio politico in Europa alla vigilia di una serie di appuntamenti che potrebbero fornire ai movimenti più populisti e antieuropeisti l’occasione per rafforzarsi ulteriormente: dall’Olanda (oggi) alla Francia (fra aprile e maggio), dalla Germania (a settembre) fino, forse, all’Italia (in caso di elezioni anticipate rispetto a quelle programmate per fine legislatura nella primavera del 2018).

In pratica, per Azad Zangana, sebbene non mancherebbero sulla carta pericoli nelle prossime elezioni in Olanda, Francia e Germania, sembrerebbe che sia il quadro politico in Italia il più preoccupante.

“Il caso Italia potrebbe essere più complicato rispetto agli altri paesi europei che saranno chiamati ad esprimersi nell’urne nei prossimi mesi” dice Azad Zangana, secondo il quale, sebbene le elezioni politiche nel nostro paese dovrebbero tenersi nel primo trimestre 2018, potrebbe esserci un voto anticipato dal momento che l’attuale leadership al governo, che ha perso il referendum del 4 dicembre scorso sulle riforme, non ha ottenuto il mandato popolare.

“Il rischio è che il Movimento 5 Stelle anti-establishment e anti-austerity riesca a superare il Partito Democratico, il cui consenso è in calo, stando ai sondaggi” precisa Azad Zangana, il cui scenario base, però, prevede che i Democratici ottengano la maggioranza dei seggi e siano chiamati a formare una coalizione di Governo con altri partiti.

“Se invece a vincere le elezioni fosse il Movimento 5 Stelle, allora diventerebbe molto difficile governare l’Italia per molti anni. Potenzialmente ciò potrebbe portare a una crisi del debito sovrano e a una potenziale conseguente uscita dall’euro” conclude Azad Zangana.
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