eSports, investire in un mercato da oltre un miliardo di dollari

C’è un mercato che entro la fine dell’anno arriverà a valere 1,1 miliardi di dollari e promette di diventare un dei trend più solidi dei prossimi anni: è quello degli eSports, dei videogiochi, che nel 2020 potrebbe raggiungere un giro d’affari da 1,5 miliardi.

NON SOLO FIFA

Un settore, quello dell’intrattenimento elettronico, che spazia dai videogiochi a tema sportivo (pensiamo a Fifa, Pes o le serie dedicate all’Nba) allo sparatutto Fortnite, che ha letteralmente conquistato una generazione di giocatori. Per comprendere la portata del fenomeno, basta passare in rassegna i numeri dell’ultimo campionato mondiale proprio di Fortnite. Davanti a una folla da stadio e in diretta su Twitch – canale streaming di proprietà di Amazon – il sedicenne Kyle "Bugha" Giersdorf si è portato a casa 3 milioni di dollari: la stessa cifra intascata da Djokovic, vincitore a Wimbledon contro Federer.

GENERAZIONE Z

A rendere ancora più interessante il settore degli eSport per gli investimenti è l’eta media dei giocatori (solitamente compresa tra i 16 e i 25 anni, una generazione finora fuori dai radar per il mondo finanziario) e degli spettatori. Come riportato da Pictet Asset Management, nel 2019 il pubblico globale previsto è di oltre 450 milioni di persone – il 15% in più rispetto all’anno scorso – diviso in 200 milioni di appassionati e 252 milioni di spettatori occasionali.

SPONSOR IN AUMENTO

Un giro d’affari da capogiro, che oltre ad attirare numerosi investitori ha permesso di creare nuove figure professionali. Non solo i giocatori ma, spiegano gli esperti di Pictet AM, “vere e proprie società sportive con amministratori delegati, allenatori, preparatori atletici, mental coach, avvocati e cronisti”. Sul versante degli investimenti, gli eSport continuano ad attirare sponsor di primo livello come Intel, Red Bull, Mercedes-Benz e società sportive di caratura internazionale.

4,7 MILIARDI INVESTITI NEL 2018

Secondo The Esports Observer, solo nel 2018 il gaming elettronico ha raccolto investimenti per 4,7 miliardi di dollari. Ma chi ha investito, finora, in questo settore? La lista è lunga e parte da Bitkraft, un fondo di investimento alternativo che negli ultimi due anni ha finanziato 19 start-up del settore. Anche il colosso cinese dei media Tencent crede negli eSports al punto da aver investito recentemente 317 milioni di dollari in Bilibili, piattaforma di video streaming, mentre la società svedese Modern Times Group (MTG), uno dei principali network televisivi scandinavi, ha acquistato il 74% delle azioni di Turtle Entertainment, compagnia che gestisce il brand ESL, uno dei principali organizzatori di tornei di eSports. Tanti, inoltre, i personaggi noti che hanno puntato su questo settore: il rapper Drake, le ex stelle dell’Nba Michael Jordan e Shaquille O’Neal e l’attore Ashton Kutcher.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

Se gli Usa valgono il 36% dei ricavi dell’intero settore, l’Europa segue con il 32%. Ma l’Italia, spiegano gli esperti di Pictet Am, è ancora in ritardo rispetto ad altri Paesi come Francia E Regno Unito “Secondo gli studi di eSports – si legge nell’approfondimento di Pictet AM – entro il 2024 il valore del mercato italiano arriverà a 14 milioni di euro, con un incremento di sponsorizzazioni, pubblicità e vendita dei biglietti per i grandi eventi. Se poi anche le grandi aziende italiane dovessero convincersi delle opportunità di questo segmento, la crescita sarebbe ancora più rapida e solida”.