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Alessandro Marolda

Portafogli, gli italiani continuano a puntare su Europa e fondi multi-asset

È aumentata però la domanda di strategie azionarie più flessibili e, in parallelo, si affermano i fondi ESG, improntati a principi etici, sociali e di governance: la foto del Barometro Natixis.

14 Giugno 2018 17:20

Nonostante lo scorso anno la volatilità sia precipitata ai minimi (con il Value at Risk dei portafogli italiani a un livello mai registrato prima, sotto l’1%), non si è osservata una variazione significativa delle allocazioni di portafoglio degli investitori italiani, né nel corso del 2017 né quest’anno.

BAROMETRO DEI PORTAFOGLI GLOBALI


E’ quello che risulta dal Barometro dei Portafogli Globali elaborato dal Portfolio Research & Consulting Group (PRCG) di Natixis Investment Managers, in base alla quale le asset allocation sono rimaste praticamente immutate. Si tratta di un atteggiamento in controtendenza da parte degli investitori italiani che affidano i loro risparmi a Natixis IM, rispetto alle scelte fatte dagli investitori internazionali più inclini ad esporsi di più verso gli asset rischiosi considerando la situazione di mercato relativamente favorevole.

APPROFONDIMENTO - VIDEO
Barometro Natixis, le interviste a Bottillo e Marolda

ITALIANI PIU’ INCLINI AGLI ASSET EUROPEI


Entrando più nel dettaglio, gli investitori italiani hanno confermato l’orientamento favorevole agli asset europei, per evitare rischio di cambio (soprattutto verso il dollaro americano) che deriverebbe da allocazioni che replicano gli indici di riferimento internazionali o geografici al di fuori dell’Europa. “A differenza degli anni passati, nel 2017 la scelta di puntare su asset europei si è dimostrata positiva in termini di apporto di performance, grazie proprio all’extra rendimento che tali asset hanno generato permettendo ad alcuni portafogli italiani di battere i benchmark tradizionali in termini risk-adjusted, soprattutto nel 2017” dichiara Alessandro Marolda, Senior Analyst del PRCG di Natixis Investment Managers.

SI CONFERMANO I PRODOTTI MULTI-ASSET


Per quanto riguarda poi le altre componenti di portafoglio, emergono tendenze differenti se si parla di prodotti multi-asset o di strategie alternative. Continuano infatti ad avere un peso di rilievo (circa un quarto dell’asset allocation) nei portafogli italiani i fondi multi-asset, o i fondi ad asset allocation dinamica mentre l’esposizione alle strategie alternative risulta ancora minoritaria, e questo nonostante offrano l’allocazione con la minore correlazione con le asset class tradizionali.

APPROFONDIMENTO
“La volatilità? Una buona notizia per i gestori veramente attivi”

QUALCOSA STA CAMBIANDO


Ma qualcosa sta cambiano alla luce del fatto che la volatilità ha cambiato regime portandosi da livelli minimi storici a soglie superiori alla media. “Rispetto al 2017 il contesto è cambiato. Gli investitori si stanno allontanando progressivamente dall’obbligazionario per avvicinarsi alle strategie alternative” puntualizza Antonio Bottillo, Country Head per l’Italia di Natixis Investment Managers.

PIACCIONO DI PIU’ I FONDI ESG


L’esperto aggiunge infine alcuni interessanti particolari emersi dall’indagine: “Alla luce del contesto attuale, gli investitori hanno iniziato a riflettere con più attenzione sulla diversificazione nei segmenti azionari. Non a caso è aumentata la domanda di strategie azionarie più flessibili, in grado di variare l'esposizione al rischio azionario. In parallelo, si sono affermati anche altri fattori a cominciare dai fondi che implementano approcci ESG, improntati a principi etici, sociali e di governance”.
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