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Legg Mason annuncia l’acquisizione di Clarion Partners

3 Marzo 2016 10:38
financialounge -  Clarion Partners Joseph A. Sullivan Legg Mason settore immobiliare
In occasione del recente accordo, Legg Mason amplia la propria offerta in ambito immobiliare, grazie all’acquisizione di una quota di maggioranza di Clarion Plartners, società d’investimenti immobiliari diversificati, leader dell’industria, con sede a New York.

“Clarion Partners, concentrata ad ottenere una solida performance in ogni ciclo di mercato, con un profilo di crescita positivo e un’offerta di prodotti differenziata, integra un’importante asset class di prodotti alternativi al nostro portafoglio di gestori degli investimenti” è quanto ha dichiarato Joe Sullivan, Chairman e CEO di Legg Mason.

Clarion Partners, uno dei principali investitori indipendenti del settore immobiliare, gestisce circa 40 miliardi di dollari nell’ambito degli investimenti immobiliari. Secondo Joe Sullivan, due dei fattori di maggior rilievo riguardano la grande esperienza dei professionisti di Clarion Partners, con una media di circa trent’anni nel settore, e la passione in comune con Legg Mason per l’innovazione, la creazione di valore attraverso i principi degli investimenti responsabili e la ricerca dell’eccellenza per i clienti.

L’acquisizione di Clarion Partners, che gestisce investimenti nell’ambito di un ampio ventaglio di settori (tra cui figurano l’immobiliare industriale, residenziale, retail, uffici e alberghiero), espande in modo significativo l’offerta di Legg Mason nella categoria della gestione patrimoniale alternativa, estendendone le capacità immobiliari differenziate, tra cui:

Portafogli core: con un livello di leva e rischio inferiori; si tratta di immobili locati su mercati più ampi.

Portafogli Core-Plus / Value-Add: con leva e rischio moderati; sono immobili che richiedono generalmente un investimento di capitale significativo per essere reimmessi sul mercato, rilocati o valorizzati.

Portafogli opportunistici: con leva e rischio più elevati; riguardano progetti che possono comportare nuovi sviluppi, settori immobiliari meno tradizionali o strutture più complesse.
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