Combinare gestione della volatilità con strategie decorrelate

“Rientriamo da questo roadshow con la convinzione che eventi di questo genere siano davvero fondamentali per dare agli operatori finanziari un segnale di presenza concreta e di comprensione delle loro problematiche e necessità, dal momento che sono infatti loro a a confrontarsi quotidianamente con le richieste e le aspettative dei risparmiatori” ha commentato Marco Negri, country head Italia di Legg Mason, in occasione della conclusione a Bari di Think Differently, il primo roadshow italiano della società che ha toccato nella seconda metà di ottobre 10 grandi città.

Secondo Negri, oggi più che mai è importante ripensare alla costruzione del proprio portafoglio in un'ottica di medio lungo termine, ma facendo al contempo attenzione al breve periodo, orizzonte a cui i risparmiatori sono sempre più sensibili. Marco Negri individua nella combinazione tra gestione della volatilità e strategie decorrelate la formula di Legg Mason per fornire una risposta efficace alle principali preoccupazioni espresse da promotori e private bankers che hanno preso parte alle 10 tappe italiane del roadshow; un modo, insomma, di affrontare vecchi e nuovi fattori di rischio, alla ricerca di rendimenti significativi.

“Lo scenario macroeconomico e i mercati sono notevolmente cambiati dopo la crisi finanziaria del 2008“ ha sottolineato Marco Negri che ha poi spiegato: “Basti pensare che oggi ad esempio i mercati emergenti occupano un ruolo maggiore a livello mondiale (40% del PIL), segno di un migliore equilibrio tra i mercati, mentre i prezzi dell’energia sono scesi su livelli decisamente inferiori rispetto anche solo a un anno fa. Infine le Banche Centrali hanno assunto un ruolo chiave come mai prima d’ora”.

In parallelo, le dinamiche dei rischi sono in continua evoluzione e situazioni quali la Grecia o il crollo dei listini cinesi ne sono un esempio attuale. I 10 appuntamenti del roadshow sono stati l’occasione per fare il punto della situazione su questi cambiamenti e sulle conseguenze per gli investitori, mantenendo un focus particolare sull’analisi della volatilità. In quest’ottica, Legg Mason ha presentato in ogni tappa il proprio approccio positivo e proattivo alla gestione della volatilità, cercando di trasformarla in una opportunità di investimento, piuttosto che uno spauracchio da cui fuggire. Allo stesso tempo, gli operatori finanziari hanno evidenziato l’esigenza espressa dagli investitori di accedere a prodotti personalizzati.

“È necessario oggi aggiungere all'interno del proprio portafoglio delle strategie decorrelate, o alternative, che utilizzino delle tecniche di gestione volte al contenimento della volatilità e al miglioramento del profilo rischio/rendimento del proprio portafoglio, spostandosi dal concetto classico del benchmark, sia sul fronte azionario che obbligazionario” ha puntualizzato Marco Negri che, guardando al mercato obbligazionario, sottolinea che la diversificazione rispetto agli indici, la flessibilità del portafoglio, la gestione attiva della duration (scadenza media dei titoli in portafoglio) e la decorrelazione dalle asset class tradizionali rappresentino oggi gli elementi chiave per ricercare rendimenti interessanti. Allo stesso modo, sul fronte azionario è emersa la necessità di focalizzare l’attenzione soprattutto sulla gestione della volatilità, senza perdere la possibilità di partecipare alle fasi di rialzo dei mercati.