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Brasile, effetto Bolsonaro su valuta, azioni e bond

I mercati hanno reagito positivamente all'elezione del nuovo presidente del Brasile. Ma secondo Catechis (Legg Mason) la strada delle riforme sarà complessa

31 Ottobre 2018 12:32
financialounge -  brasile Jair Bolsonaro Kim Catechis Legg Mason Martin Currie https://www.flickr.com/photos/fotosagenciabrasil/30796778721/

Le sfide che Bolsonaro dovrà affrontare saranno molte e complesse, ma i mercati per il momento sembrano dare credito al nuovo presidente del Brasile e al prossimo ministro delle Finanze Paul Guedes.

TRE CONSEGUENZE


Secondo Kim Catechis, Head of Global Emerging Markets di Martin Currie (Legg Mason), dalla vittoria di Bolsonaro gli investitori dovranno aspettarsi tre importanti conseguenze: una significativa ripresa della valuta, delle azioni e delle obbligazioni brasiliane.

RIFORME COMPLICATE


Tuttavia Catechis non manca di sottolineare le difficoltà che Bolsonaro dovrà superare, a cominciare da una crescita debole e da una disoccupazione di nuovo in aumento. E la strada verso le attese riforme non sarà in discesa: "In un paese già polarizzato - afferma l'esperto di Martin Currie - i sindacati contrasteranno le riforme e le privatizzazioni. Qualsiasi iniziativa anticorruzione risulterà in un periodo di stagnazione politica, in quanto i burocrati esiteranno a firmare provvedimenti che rischiano di farli finire in carcere. I mercati non hanno la pazienza necessaria per attendere tutto questo tempo. Positivo è il fatto che alcune figure chiave nella Banca centrale e nel ministero delle Finanze dovrebbero restare al loro posto, assicurando continuità".

I DAZI NON SPAVENTANO IL BRASILE


Ma l’economia in generale non è in una situazione del tutto negativa secondo Catechis: l'inflazione sta crescendo, ma rimane a livelli storicamente bassi, e il Brasile non è in prima linea nella guerra commerciale USA-Cina. "Anzi - afferma - gli agricoltori brasiliani già beneficiano dei dazi statunitensi, perché Pechino – come ritorsione - sta modificando le sue fonti di approvigionamento di prodotti agricoli. Inoltre il Brasile è un beneficiario netto dell'aumento dei prezzi del petrolio e delle materie prime, e il settore corporate è in gran parte under-leveraged".

LA REAZIONE DEGLI INVESTITORI


In questo contesto, secondo Kim Catechis, gli investitori saranno soddisfatti anche di riforme modeste, e pertanto l'esperto si aspetta che le società nei portafogli di Martin Currie continueranno a far bene.
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