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J.P. Morgan AM: il sostegno Usa fa tornare interessanti i bond aziendali

Sostegno monetario e fiscale messi in atto dalla Fed e dal governo USA fanno tornare allettanti gli investment grade e in prospettiva anche gli high yield: il punto degli esperti di J.P. Morgan AM

di Redazione 1 Aprile 2020 19:00

Le misure attese sono arrivate con lo stimolo fiscale del governo USA e gli acquisti di obbligazioni societarie della Fed, e forse che è arrivato il momento di iniziare a comprare obbligazioni societarie. Ma l’investitore si chiede quanto può spingersi in basso sulla qualità, espressa dal rating assegnato alle emissioni corporate, nella ricerca di un ritorno più interessante. La risposta che fornisce il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan AM, è che sono tornate certamente interessanti le emissioni Investment Grade, ma per gli investitori con un orizzonte temporale lungo, le valutazioni attuali potrebbero rendere appetibili anche le emissioni High Yield di elevata qualità, vale a dire con rating BB.

LA CONTRAZIONE IN ARRIVO SARÀ MOLTO FORTE MA ANCHE LO STIMOLO MESSO IN ATTO È PODEROSO


Il mercato ha già prezzato un forte impatto sulla crescita economica dell’epidemia di COVID-19 con stime che puntano a una contrazione di gran lunga superiore al 5% all’epoca della crisi finanziaria. Ma la risposta della Fed è stata significativa, con il QE illimitato ed esteso anche alle obbligazioni corporate Investment Grade. Il mercato dei Treasury si è già stabilizzato, con gli investitori che hanno salutato con favore la risposta fiscale del governo USA. Lo stimolo messo in campo, quasi il 10% del Pil, supera di gran lunga quello varato durante la crisi finanziaria.

[caption id="attachment_155907" align="alignnone" width="470"]FONTE: Bloomberg; dati al 25 marzo 2020. *Le dimensioni del pacchetto di misure fiscali statunitensi e dell’importo totale del QE sono frutto di stime, come pure gli acquisti della Reserve Bank of Australia. FONTE: Bloomberg;[/caption]

NON ANCORA FUORI PERICOLO, IL FATTORE DETERMINANTE SARÀ LA DURATA DELLA CRISI


Gli esperti di J. P. Morgan AM avvertono che non siamo ancora fuori pericolo, perché i prossimi dati saranno decisamente negativi, sia sul fronte macro che su quello delle imprese, dove si prevede un’impennata dei declassamenti del merito creditizio e delle insolvenze. Il fattore determinante sarà la durata della crisi, ancora difficile da stabilire.

Obbligazioni, J.P. Morgan AM consiglia un approccio prudente


Obbligazioni, J.P. Morgan AM consiglia un approccio prudente





LE EMISSIONI CORPORATE INVESTMENT GRADE POSSONO ESSERE UN BUON PUNTO D’INGRESSO


Da inizio anno, i mercati del credito statunitensi hanno subìto ribassi significativi con un forte ampliamento degli spread sia sul segmento Investment Grade che su quello degli High Yield. Ora le poderose misure di stimolo faranno da sostegno, ma quanto in basso sulla scala del rischio dovrebbero spingersi gli investitori? Gli esperti della grande casa rispondono che un buon punto di ingresso potrebbero essere le obbligazioni societarie Investment Grade, visto che la Fed le sta già comprando. Inoltre il rischio di insolvenza è più concentrato sulle emissioni con rating singola B o inferiore.

LE CONDIZIONI TECNICHE SONO MIGLIORARE E SUI TERMINALI DEI TRADER È TORNATA L’OFFERTA


Di conseguenza, secondo il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan AM, a questi livelli anche i titoli di fascia BB potrebbero essere interessanti, visto che gli spread sono ancora molto più ampi rispetto a inizio anno. Ma sarà più importante che mai effettuare un’accurata selezione mentre cominciano a delinearsi i vincitori e i vinti. Anche le condizioni tecniche sono migliorate e le offerte hanno cominciato a scorrere le offerte sui terminali, ma la strada è ancora lunga e la situazione cambia di giorno in giorno, e gli investitori istituzionali stanno vagliando il miglioramento delle valutazioni per individuare potenziali punti di ingresso.

GLI INVESTITORI HANNO GIÀ APERTO IL DOSSIER DEGLI INVESTMENT GRADE MA INTERESSE ANCHE PER GLI HY DI QUALITÀ


La conclusione del Bullettin è che i due pilastri di sostegno costruiti da Fed e Governo USA sono oggi realtà, ma le incertezze permangono in vista dei dati macro molto brutti e di difficoltà che ancora investono il quadro tecnico. Gli investitori hanno iniziato a selezione accurata con particolare riferimento alle emissioni societarie Investment Grade, ma per quelli con un orizzonte temporale lungo, le valutazioni attuali potrebbero rendere interessanti anche alcune emissioni High Yield di elevata qualità con rating BB. La volatilità proseguirà, ma le prospettive di rendimento a lungo termine cominciano a sembrare allettanti.
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