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Claudia Calich

Le opportunità nei mercati emergenti

17 Maggio 2012 20:00
financialounge -  Claudia Calich diversificazione esportazioni Fondi obbligazionari Invesco mercati emergenti orizzonte temporale performance specializzazione
L’acuirsi della crisi greca e, più in generale del debito sovrano della zona euro, rende sempre più urgente per gli investitori una diversificazione efficiente del portafoglio a reddito fisso. Il mercato dei Corporate bond emerging markets (EM), cioè l’insieme delle emissioni obbligazionarie societarie dei paesi in via di sviluppo, può rappresentare una ottima soluzione per un’allocazione strutturale a medio lungo termine.

Ne è convinta Claudia Calich , gestore dell’Invesco Emerging Market Corporate Bond Fund “Il mercato delle obbligazioni Corporate emerging markets è in forte ascesa da alcuni anni al punto di evolversi da mercato marginale, in cui predominavano le emissioni societarie dei Paesi sudamericani, ad un mercato globale in cui tutte le principali regioni hanno una forte rappresentanza. A dimostrazione di ciò, a partire dalla fine di marzo 2011, Invesco Emerging Market Corporate Bond Fund detiene in portafoglio emissioni di 29 paesi diversi” riferisce Claudia Calich che poi spiega perché è meglio evitare il fai da te e affidarsi a un fondo specializzato: “Mentre l'esposizione a mercati emergenti obbligazioni societarie offre agli investitori una maggiore diversificazione e, in molti casi, rendimenti superiori ai titoli corporate dei Paesi sviluppati, la competenza specifica sugli emerging markets è un ingrediente indispensabile per il successo delle scelte d’investimento”

Claudia Calich è positiva sull’outlook del debito Mercati Emergenti, sia corporate che sovrano, in virtù dei punti di forza fondamentali di questa classe di attivi. “Nonostante le valutazioni siano ora leggermente meno convenienti del passato, ci aspettiamo di continuare a trovare nicchie di opportunità soprattutto nei paesi più piccoli e meno conosciuti dagli investitori. Dal punto di vista relativo, crediamo invece che le imprese EM siano trattate, in generale, ad una quotazione attraente: ciò grazie,da un lato, al migliore quadro macro economico in cui operano e, dall’altro, alle migliori prospettive di profitto rispetto ai concorrenti dei mercati sviluppati. Visti i fondamentali, l’efficienza degli scambi e la liquidità, il miglioramento dovrebbe continuare a creare opportunità per gli investitori prudenti in titoli di debito dei mercati emergenti corporate. Inoltre, crediamo che la classe di attività aziendale EM abbia molto più spazio per crescere, come dimostrato in un aumento dell'offerta e della domanda nel corso degli ultimi anni e le aspettative per il 2012”
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