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Alessandra Manuli

Gestione attiva e passiva: dalla teoria ai fatti con una soluzione smart

Hedge Invest Sgr e iShares (BlackRock) lanciano HI Smart Portfolio, una nuova strategia multi-asset che combina i due approcci.

24 Ottobre 2018 16:23
financialounge -  Alessandra Manuli decorrelazione Emanuele Bellingeri gestione attiva gestione passiva Hedge Invest iShares

Da tempo si parla di incontro tra gestione attiva e gestione passiva e di come sia fondamentale, per il mondo degli investimenti, superare una contrapposizione penalizzante per i portafogli. Con il lancio della nuova strategia di investimento nata dalla collaborazione tra Hedge Invest Sgr e iShares dalla teoria si passa alla realtà. E la realtà si chiama HI Smart Portfolio, un fondo di investimento UCITS total return e multi strategy che combina fondi alternativi e ETF Smart Beta.

RENDIMENTI DECORRELATI


L’obiettivo è generare rendimenti decorrelati dall’andamento dei mercati e limitare i drawdown (perdita massima dal picco) offrendo una soluzione intelligente per affrontare la complessità dei mercati odierni. I protagonisti della partnership, inoltre, possono contare su una solida esperienza nei rispettivi ambiti. Hedge Invest Sgr in quello degli investimenti alternativi, iShares, parte del gruppo BlackRock, in quello degli ETF, di cui è leader a livello italiano e mondiale.

I PROCESSI DI INVESTIMENTO


Nel dettaglio la strategia, concepita da Hedge Invest, prevede due distinti processi di investimento: il primo discrezionale per la componente alpha del portafoglio, investita nei comparti multi-asset della Sicav alternativa di Hedge Invest che mantengono storicamente una correlazione pari a zero con i mercati azionari ed obbligazionari; il secondo sistematico per la componente beta, investita in ETF Smart Beta di iShares, che consentono l’accesso all’azionario globale sulla base di singoli fattori di investimento.

Video - Una strategia che unisce gestione attiva e passiva


Una strategia che unisce gestione attiva e passiva - Video - FinanciaLounge





STRUMENTI ALTERNATIVI ED ETF SMART BETA


L’allocazione nei fondi alternativi offre forti capacità di decorrelazione e abilità nel generare alpha tramite selezione dei titoli, market timing e sistemi quantitativi. La parte di portafoglio (min 30%, max 50%) investita in ETF Smart Beta permette un’esposizione più mirata all’azionario globale rispetto a quella possibile attraverso ETF tradizionali. Per determinare i pesi dei singoli ETF, Gianantonio Pagani, gestore di HI Smart Portfolio, si avvarrà anche della ricerca mensile del team di Factor-Based Strategies di BlackRock.

MANULI: “TIMING PERFETTO”


“Affiancare la generazione di puro alpha dei nostri fondi alternativi all’efficienza della parte più attiva degli ETF, gli Smart Beta – ha spiegato Alessandra Manuli, Amministratore Delegato di Hedge Invest SGR - rappresenta a nostro avviso una risposta intelligente alle esigenze degli investitori in questa fase di mercato nuova, più volatile e caratterizzata da una sempre maggiore difficoltà di individuare fonti di rendimento e dalla ricerca di bassi costi di gestione”. “Il timing di lancio di questo fondo – ha aggiunto Manuli – è ottimale perché l’obbligazionario ha perso la sua tradizionale funzione difensiva, inoltre la correlazione tra azionario e obbligazionario è aumentata, come abbiamo visto sia a febbraio scorso che nelle ultime settimane”.

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BELLINGERI: “PUNTO DI INCONTRO”


“Questa collaborazione segna un passaggio importante in quanto marca il punto di incontro tra due strategie di gestione, solitamente percepite come distinte, che in realtà invece possono essere integrate ed offrire una risposta concreta a specifiche esigenze di mercato, come in questo particolare contesto. Gli ETF si confermano degli strumenti altamente efficienti, versatili e perfetti building blocks per qualsiasi obiettivo di investimento” ha commentato Emanuele Bellingeri, Responsabile per l’Italia di iShares (BlackRock).

I COSTI


L’accesso alla strategia di HI Smart Portfolio è offerto attraverso una struttura di costi vantaggiosa, efficiente e paragonabile a fondi single manager: la classe Initial prevede, infatti, una commissione di gestione dello 0,70% e non applica commissioni di performance. A livello sottostante, inoltre, non vengono applicate duplicazioni commissionali per l’investimento nei fondi alternativi della componente alpha, mentre il TER degli ETF nella componente beta è dello 0,30% e questo a vantaggio del TER complessivo del prodotto.
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