Contatti

cina

Ciclo economico e mercati protetti dalla politica monetaria della Fed e della Cina

Secondo Goldman Sachs Asset Management l’approccio paziente della Fed e l’allentamento delle condizioni finanziarie in Cina dovrebbero continuare a proteggere le valutazioni degli attivi, nonostante la recente ripresa delle tensioni commerciali sui dazi

di Redazione 29 Maggio 2019 10:57

L’effetto combinato di una Federal Reserve più paziente sui tassi e l’allentamento delle condizioni finanziarie in Cina costituiscono due potenti ‘Policy Puts’, ossia dei meccanismi che, generando liquidità sui mercati, dovrebbero mantenere stabili i prezzi delle attività finanziarie. Tale meccanismo di protezione dovrebbe rivelarsi efficace, tuttavia il riemergere delle tensioni commerciali potrebbe generare nuove instabilità di mercato. E’ questa la conclusione cui giunge l’ultimo Market Update di Goldman Sachs Asset Management (“GSAM”) che, dopo l’annuncio di ulteriori dazi da parte di Washington e di Pechino, dichiara di aver ridotto il sovrappeso su debito e valute dei mercati emergenti. Tuttavia, segnalano gli esperti, è opportuno mantenere l’esposizione a strumenti di mercato a spread e continuare a identificare opportunità sul mercato in ottica relative value.

FED STABILE E CINA ACCOMODANTE


GSAM ritiene che la politica monetaria negli Stati Uniti sia sostanzialmente in equilibrio, con il mercato del lavoro molto forte, il settore non finanziario più resiliente a una potenziale normalizzazione dei tassi e un livello di inflazione che dovrebbe consentire alla Fed di tollerare temporanei superamenti del target del 2%. In Cina, invece, assistiamo a un evidente ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie, con un livello di crescita economica moderato dalla graduale evoluzione verso un modello guidato dai consumi, rispetto al modello guidato dagli investimenti. GSAM si aspetta un allentamento delle condizioni finanziarie di portata inferiore rispetto al passato, che avrà quindi bisogno di più tempo per generare un impatto significativo.

LE IMPLICAZIONI SUL MERCATO DEL REDDITO FISSO


GSAM ha recentemente rivisto al ribasso le stime di crescita in Cina, dal 6,5% al 6,2%, proprio in considerazione delle nuove tensioni sui dazi, mentre ritiene che la guerra commerciale avrà scarso impatto sulle scelte della Fed, che dovrebbe invece dare priorità al supporto dell'espansione economica negli Stati Uniti. In ogni caso, due dei tre fattori chiave per la crescita globale, ossia un approccio paziente della Federal Reserve (Fed) statunitense e l’allentamento della politica monetaria in Cina, restano validi. A fronte di questo contesto di mercato, GSAM ha rivisto l’esposizione obbligazionaria, riducendo il sovrappeso su debito e valute emergenti e il sovrappeso sul credito societario statunitense, alla luce delle performance già registrate nei primi quattro mesi del 2019. Tra le valute dei mercati sviluppati GSAM resta neutrale sul dollaro: lo status di “bene rifugio” della valuta è controbilanciato da una Fed paziente e dai timori sull’elevato deficit fiscale e commerciale. Per quanto riguarda gli altri mercati, viene confermata l'aspettativa di condizioni monetarie più restrittive in Canada rispetto agli Stati Uniti.

ARTICOLO AD USO ESCLUSIVO DEGLI INVESTITORI PROFESSIONISTI E QUALIFICATI

Tutti gli investimenti comportano dei rischi, tra cui la possibile perdita del capitale. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore/autori alla data di pubblicazione del documento e possono variare in qualsiasi momento a causa di cambiamenti del mercato o delle condizioni economiche. Tutte le informazioni concernenti, i rendimenti attesi e le prospettive di mercato si basano sui risultati della ricerca, delle analisi e delle opinioni dell’autore/autori. Pertanto, talune conclusioni sono anche di natura speculativa e potrebbero quindi non realizzarsi. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Tutti gli investimenti comportano rischi, tra cui la possibile perdita del capitale.
Trending