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Assicurazioni, scarseggiano le opportunità di investimento

24 Aprile 2015 10:20
financialounge -  liquidità Michael Siegel settore assicurativo
"Gli assicuratori si stanno concentrando sulla ricerca di nuove opportunità di investimento, che sono scarse perché i rendimenti obbligazionari rimangono ancora a livelli bassi e le compagnie non prevedono un aumento significativo dei tassi per quest'anno" ha dichiarato Michael Siegel, GSAM Global Head of Insurance Asset Management commentando i dati dell’ultima ricerca di Goldman Sachs Asset Management (GSAM) sul settore assicurativo a livello globale.
Uno studio annuale, intitolato “Too Much Capital, Too Little Return”, da cui emerge che, mentre gli assicuratori ritengono che il settore sia ben capitalizzato, è sempre più difficile trovare interessanti opportunità di investimento in un ambiente caratterizzato da rendimenti negativi, spread ridotti e prezzi elevati delle azioni. Le risposte degli assicuratori hanno evidenziato il massimo livello di pessimismo da quando GSAM ha iniziato a condurre questo tipo di indagine quattro anni fa.
“Ciò nonostante, un terzo degli assicuratori a livello globale intende aumentare il rischio complessivo del portafoglio” ha rilevato Michael Siegel. Gli assicuratori EMEA e pan-asiatici hanno mostrato una propensione al rischio maggiore rispetto ai loro colleghi delle Americhe. Gli assicuratori con sede nell’area EMEA hanno aumentato la loro propensione al rischio nel corso degli anni, mentre gli assicuratori pan-asiatici stanno cercando di aumentare il rischio sul mercato del credito e azionario. Gli assicuratori con sede nelle Americhe, che hanno dimostrato una forte propensione al rischio nel corso degli anni, sono ora soddisfatti dei loro livelli di rischio e stanno pianificando di mantenere invariato il rischio complessivo. Gli assicuratori ritengono che il ritmo della crescita economica statunitense rappresenti il rischio più grande dal punto di vista macroeconomico. CIO e CFO pensano che il dollaro continuerà a rafforzarsi a causa di un'economia più forte e dei tassi di interesse relativamente più alti.
Lo studio ha inoltre permesso di delineare ulteriori interessanti spunti. Per esempio, gli assicuratori a livello globale intendono aumentare l’allocation ad asset meno liquidi, in particolare prestiti commerciali, debito infrastrutturale, private equity e prestiti del segmento middle market. Coerentemente con le loro aspettative di rendimento, le compagnie intendono diminuire l’allocation agli asset molto liquidi quali strumenti monetari e a breve termine e debito del governo e delle agenzie.
Secondo il campione intervistato, poi, le asset class azionarie dovrebbero sovraperformare le asset class legate al credito: gli assicuratori, in particolare, prevedono che le asset class con i ritorni più alti quest’anno saranno il private equity e le azioni statunitensi ed europee. Al contrario si aspettano che le commodities saranno tra le asset class con i rendimenti più bassi quest'anno.
Gli assicuratori infine, stanno cercando di esternalizzare le asset class core e di nicchia a gestori terzi, in particolare fondi hedge (26%), azioni dei mercati emergenti (23%), società statunitensi investment grade (23%) e private equity (22%).



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