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Wall Street, 40 titoli dell’S&P500 sono scesi di oltre il 20% da inizio anno

L’indice S&P500 di Wall Street è salito dell’8,8% nel 2017, ma ci sono ben 40 titoli del paniere che dal primo gennaio hanno lasciato sul terreno oltre il 20%.

11 Luglio 2017 09:26
financialounge -  borsa grande distribuzione S&P 500 settore energetico USA Wall Street

L'indice di riferimento della borsa americana, l’S&P 500, mostra un robusto +7,9% da inizio anno (che sale a +8,8% considerando anche i dividendi distribuiti). Una performance che diventa di assoluto rilievo se si considera che siamo nel nono anno di rialzo senza (quasi) soluzione di continuità.

Basti pensare che dal minimo dell'8 marzo 2009 l’indice S&P500 è salito del +16,7% su base annua. Tuttavia, nonostante queste invidiabili performance ci sono 40 titoli che da gennaio segnano un arretramento del 20 per cento o più. Si tratta, per la maggior parte, di titoli del settore energia (16 compagnie) e, in seconda battuta, del settore della grande distribuzione retail (13 aziende).

Le compagnie energetiche hanno subito l’impatto negativo del forte calo del prezzo del petrolio (che da inizio anno è sceso del 20%) mentre le società attive nel segmento della grande distribuzione per il pubblico retail hanno sofferto la continua ascesa dell’affermazione dei colossi della distribuzione online (come, per esempio, Amazon).

Tra le società con le peggiori performance da inizio 2017 figurano, nel segmento petrolifero, Transocean (-45%), Baker Hughes (-43%), Anadarko Petroleum Corp (-37%), Range Resources Corp. (-37%), Newfield Exploration (-35%), Devon Energy Corp. (-34%), Chesapeake Energy Corp. (-34%), Marathon Oil Corp. (-33%), Cimarex Energy (-32%), Hess Corp. (-31%) e Helmerich & Payne Inc. (-31%).

Nell’ambito delle società di distribuzione per il pubblico retail con le peggiori perdite da inizio 2017 ci sono invece Advance Auto Parts Inc. (-39%), O'Reilly Automotive Inc. (-37%), Macy's Inc. (-36%), Signet Jewelers (-35%), e Kroger Co. (-33%).

Da notare però che, molte delle società più penalizzate in borsa da inizio 2017 vantano ora i più alti consensi di rialzo per i prossimi12 mesi in base ai prezzi obiettivo medi degli analisti: da Transocean Ltd (che potrebbe salire del +46% nei prossimi 12 mesi) a Baker Hughes (+63%), da Advance Auto Parts Inc. (+45%) a Anadarko Petroleum Corp.(+63%), da Range Resources Corp. (+78%) a O’Reilly Automotive Inc. (+38%), da Macy’s Inc. (+15%) a AutoZone Inc. (+41%), da Newfield Exploration Co.(+66%) a Devon Energy Corp. (+57%), da Marathon Oil Corp.(+54%) a Cimarex Energy Co. (+51%).
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