Tonfo di Twitter in Borsa: meno 20% dopo trimestrale deludente

Un problema di bug nel sistema di advertising targettizzato che avrebbe dato accesso senza consenso ai dati degli utenti e che potrebbe costare decine di milioni di dollari sui conti di fine anno. Ricavi del terzo trimestre in aumento del 9% ma ben 50 milioni di dollari sotto le stime degli analisti. Utile trimestrale in calo di oltre il 50% una volta depurato dei benefici fiscali di un anno fa.

MENO 20% A WALL STREET

Questi i tre ingredienti che hanno fatto precipitare di quasi il 20% il titolo Twitter a Wall Street. Il social media di San Francisco difende comunque le scelte strategiche di crescita nel lungo termine e assicura che tutti gli sforzi necessari verranno fatti per migliorare la qualità di prodotti e servizi.

PROBLEMI DI PRIVACY

I bugs avrebbero colpito soprattutto la Mobile Application Promotion, che serve a targettizare la pubblicità con particolari sistemi di misurazione. Problemi tecnici hanno anche colpito la tecnologia di personalizzazione, che non ha funzionato secondo le attese. Già a maggio e poi ad agosto erano emersi problemi sulla protezione della privacy degli utenti in termini di dati accessibili agli inserzionisti.

UN COSTO POTENZIALE DI 100 MLN SUL FATTURATO DEL QUARTO TRIMESTRE

Ora per mettere le cose a posto Twitter avrà a disposizione meno dati usabili per targettizzare la pubblicità, facendo scendere così i prezzi che pratica agli inserzionisti a tutto danno del fatturato. In termini di dollari, i minori ricavi attesi sono stimati in un centinaio di milioni di dollari sotto le attese degli analisti. Il tutto su un trimestre, quello dello shopping, particolarmente sensibile per gli inserzionisti.