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Telecom, uno dei settori di Borsa ora più convenienti

20 Luglio 2016 09:34
financialounge -  Eurozona Pictet settore bancario settore finanziario telecomunicazioni

Per Pictet AM meglio essere prudenti sulle banche, ma in caso di un pacchetto di misure per salvare quelle italiane in crisi si potrebbe reinvestire nel settore.



Dall’inizio dell’anno al 15 luglio scorso le borse europee (indice Stoxx 600) e quella di Tokyo (indice Nikkei 225) sono state le più bersagliate dalle vendite: le perdite si attestavano infatti, rispettivamente, a -7,6% e -13,3% mentre l’indice S&P500 di Wall Street poteva vantare un +5,6%.

“Confermiamo la preferenza per i titoli europei e giapponesi poiché l’instabilità causata dal referendum britannico ha portato le valutazioni a livelli in contrasto con i fondamentali. Entrambi i mercati dovrebbero beneficiare degli stimoli monetari e fiscali da parte delle rispettive autorità. Siamo anche passati a una posizione di sovrappeso sui titoli britannici” dichiarano gli esperti della Pictet Asset Management Strategy Unit (PSU), il gruppo di investimento responsabile delle linee guida di asset allocation in ambito azionario e obbligazionario, nonché in materia di valute e di commodity.

Secondo la PSU, dal momento che l’eurozona continua a registrare una crescita modesta, trainata dalla spesa delle famiglie nel primo trimestre, ci si può aspettare che la ripresa economica prosegua a un ritmo costante. D’altra parte anche il quadro tecnico è positivo. I titoli europei hanno subito consistenti deflussi nelle scorse settimane (come evidenziato anche dai disinvestimenti negli ETF azionari Europa): questo indica che il posizionamento degli investitori è estremamente pessimista e aumenta le possibilità di un rimbalzo.

“A livello settoriale continuiamo a preferire le aree più esposte alla ripresa economica. Le società attive nell’ambito dei beni voluttuari dovrebbero essere favorite da una spesa più robusta, soprattutto negli Stati Uniti. In base alle valutazioni le telecomunicazioni sembrano essere il settore più allettante, e all’interno del settore stesso i titoli giapponesi appaiono particolarmente convenienti” fanno sapere i professionisti della PSU che reputano non onerosi pure i titoli finanziari: tuttavia, la decisione della Fed di rinviare il rialzo dei tassi (che terrà a freno i margini di profitto delle banche USA) e i problemi del settore bancario italiano hanno impedito alla PSU di aumentare l’esposizione.

“Detto ciò, un pacchetto di misure per salvare le banche italiane in crisi ci indurrebbe a reinvestire nel settore” concludono gli esperti della PSU.
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