Spread, rotta verso 200 punti

Solo un mese fa erano in molti a temere un pericoloso sfondamento dei 300 punti base. Ora, invece, anche alcuni degli analisti internazionali più critici dichiarano possibile il target dei 200 punti base (bps) di spread tra il rendimento del Btp decennale italiano e il bund tedesco scadenza maggio 2023.

La settimana appena conclusa ha visto scendere infatti il differenziale fino a quota 230 punti base per effetto del calo del rendimento del Btp maggio 2023 al 4,20% e del parallelo rialzo del rendimento del und decennale tedesco all’1,90%. Gli analisti hanno concentrato la loro attenzione sui dati dell’ultima asta dei bund tedeschi di mercoledi 14 agosto: un collocamento che ha visto la sottoscrizione di titoli di stato di Berlino decennali per un importo di 3,2 miliardi di euro con un tasso di interesse in rialzo all’1,80% rispetto all’1,57% dell’asta di luglio e, soprattutto, con un bid to cover (domanda rispetto all’offerta) in forte contrazione: dall’1,58 di luglio all’1,33 di questo mese.

Sulla base di questi dati lo spread tra Btp e bund a 1 anni potrebbe addirittura raggiungere quota 200 bps con il rendimento del titolo poliennale del Tesoro che dovrebbe offrire un rendimento del 4% e l’omologo tedesco che arriverebbe a pagare il 2%.