Semaforo rosso per i prodotti complessi

La nuova parola chiave è product intervention e consiste nella possibilità di intervenire, da parte della Consob in qualità di autorità competente in materia, imponendo il divieto di vendita di intere categorie di prodotti o anche su singole emissioni finanziarie giudicate eccessivamente complesse.

La Consob, sebbene non possa sottoporre ad alcuna valutazione il contenuto dei prodotti sui quali propone il divieto di vendita, può tuttavia intervenire in particolare censurando i comportamenti scorretti degli intermediari. Una facoltà, in ogni caso, molto rilevante in quanto sul mercato italiano le emissioni obbligazionarie strutturate sono state largamente sottoscritte dalla clientela retail (122,9 miliardi di euro di controvalore nel 2012) e in misura minore da quella istituzionale (26,5 miliardi).

Tra i prodotti strutturati sottoscritti dalle famiglie italiane prevalgono nettamente quelle denominate plain vanilla (titoli di debito che conferiscono al possessore il diritto a vedersi rimborsato a scadenza il valore nominale dell’obbligazione e gli interessi, mediante cedole periodiche o a scadenza, in assenza di eventi straordinari che portino all’insolvenza dell’emittente), seguite da quelle che prevedono opzioni call, quindi da quelle di tipo step up / down e infine dalla emissioni strutturate più complesse.