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Caccia alle nuove stelle di internet: il fenomeno Roku

Roku, uno dei leader mondiali delle piattaforme di video streaming, ha superato Samsung come sistema operativo per smart-TV più venduto

di Redazione 10 Maggio 2019 15:30
financialounge -  azioni hi tech roku streaming https://www.flickr.com/photos/jeepersmedia/14942716341

Le azioni della Roku Inc. sono aumentate di oltre il 28% ieri dopo che la piattaforma di streaming video ha registrato un considerevole aumento del fatturato nel primo trimestre con previsioni di entrate del secondo trimestre superiori alle aspettative. I risultati dell'azienda sono stati alimentati da un altro robusto trimestre per il core business della piattaforma, che è cresciuto del 79% a 134 milioni ed ha rappresentato quasi i due terzi delle entrate complessive. Il segmento core di piattaforma di Roku include le attività pubblicitarie e di abbonamento dell'azienda nonché i suoi introiti dalle licenze per smart TV.

SORPASSO A SAMSUNG NELLE SMART TV


La società stima che più di un terzo di tutte le TV intelligenti vendute negli Stati Uniti durante il trimestre abbia integrato il sistema operativo di Roku, permettendo di battere per la prima volta Samsung Electronics come sistema operativo per smart-TV più venduto. Il management ha peraltro espresso ottimismo sull'aumento dello streaming in generale e, in particolare, sui prossimi lanci di nuovi servizi in questo ambito tra cui quelli firmati da Walt Disney la cui offerta dovrebbe vedere il debutto in autunno.

LEADER NEL SEGMENTO STREAMING


A questo proposito, secondo i dati pubblicati da Conviva, società specializzata nel monitorare la qualità dei servizi streaming a livello globale, lo scorso anno gli utenti esaminati hanno incrementato del 74% i contenuti di trasmissioni in streaming rispetto al 2017, con un aumento dell’89% delle ore visionate: un dato trainato dal boom del quarto trimestre del 2018 in cui sono stati seguiti il 143% di contenuti in più. Il mezzo preferito attraverso il quale gli spettatori accedono ai servizi in streaming è il TV (56%), seguito dai dispositivi mobili come tablet e smartphone (24%) e dal PC (15%). Circa il collegamento tramite TV, la piattaforma più utilizzata a livello globale è Roku (41%): a distanza seguono Fire TV di Amazon che guadagna ben cinque posizioni rispetto al 2017 (18%), Xbox (11%), e PlayStation e Apple TV (9%): la classifica si chiude con Chromecast di Google (5%).

RICAVI IN FORTE AUMENTO


Le entrate nette trimestrali complessive di Roku sono aumentate a 207 milioni di dollari, dai 137 milioni di un anno prima, e hanno superato il consenso di FactSet che si attestava a 190 milioni. Il ricavo medio per utente su base trimestrale è stato pari a 19,06 dollari, in aumento del 27% rispetto all’anno precedente. La società ha inoltre specificato che la sua base utenti è cresciuta di 2 milioni di unità, superando quota 29 milioni a fine marzo.

LE STIME PER IL SECONDO TRIMESTRE


Per il secondo trimestre, Roku prevede entrate per 225 milioni mentre gli analisti ipotizzano 218 milioni nelle vendite tra aprile e giugno: per l'intero anno, la società proietta i ricavi tra 1,03 e 1,05 miliardi. Prosegue, tuttavia, il trend di perdite nette con un deficit nel primo trimestre di 9,7 milioni, in aumento rispetto ai 6,6 milioni, di un anno prima: gli analisti censiti da FactSet prevedono una perdita di 24 centesimi per azione. A proposito di azioni, il loro valore è aumentato del 170% quest'anno mentre l'S&P 500 si è fermato al 15% e il Nasdaq al 19%

OLTRE IL PREZZO OBIETTIVO DEGLI ANALISTI


Alle attuali quotazioni (ieri hanno chiuso a 82,7 dollari), le azioni Roku hanno già ampiamente superato il consenso degli analisti di settore il cui prezzo obiettivo medio a 12 mesi si colloca a quota 68 dollari per azione. Vista l’ascesa che stanno registrando, peraltro in netta controtendenza rispetto sia all’S&P 500 che al Nasdaq composite, non si può escludere che il titolo Roku possano proiettarsi fino ai 97 dollari per azione, il target price più alto al momento fissato dagli analisti più favorevoli all’acquisto del titolo. Per contro, sul versante opposto, va segnalato quello degli analisti che invece ne raccomandano la vendita che si attesta a 45 dollari per azione.

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MEGLIO UN BUON FONDO O UN ETF SPECIALIZZATO


Proprio questa ampia forbice, tra il target price minimo e quello massimo, nonché l’ascesa impetuosa del titolo da inizio anno, deve far riflettere l’investitore interessato a Roku. Sembrano esserci molti degli ingredienti capaci di trasformare la società in una nuova stella del firmamento di Internet ma non mancano le potenziali insidie – a cominciare dalla redditività che ancora manca- che potrebbero trascinare al ribasso, anche pronunciato, il valore del titolo. Per queste ragioni, la raccomandazione è quella di puntare su un buon fondo azionario o un etf specializzato sulla tecnologia per diversificare il rischio e catturare le potenzialità di medio lungo termine del settore.
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