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Regole più severe ad Hong Kong

17 Dicembre 2012 10:00
financialounge -  cina commissione finanza settore bancario
Regole più severe in arrivo per gli sponsor delle Ipo ad Hong Kong. La Commissione sui Titoli e i Future ha proposto che le banche di investimento che assistono le società debbano essere ritenute penalmente responsabili per le false informazioni contenute nei prospetti.

In altre parole, gli sponsor affronteranno le stesse responsabilità civili e penali dei direttori delle società nel caso di prospetti ingannevoli. E dovranno dire al regolatore se il cliente non sta seguendo le regole o dare spiegazioni in caso di interruzione dell’attività di sponsor.

Allo stesso tempo, comunque, le banche avranno più poteri per assicurarsi che i clienti seguano le regole. Inoltre, le società dovranno impegnarsi fin dall’inizio a cooperare pienamente con lo sponsor e dovranno nominarlo due mesi prima della richiesta di quotazione. Così come le informazioni finanziarie dovranno essere rese pubbliche in anticipo rispetto a quanto avviene ora per permettere agli investitori di avere più tempo per analizzare i numeri.

Regole che certamente porteranno Hong Kong in linea con le migliori pratiche dei maggiori mercati ma che sono anche una risposta alle preoccupazioni sulla qualità delle aziende dopo che negli ultimi anni si sono quotate molte piccoli business cinesi.

L’entrata in vigore è fissata per il primo ottobre 2013. Al momento si tratta di raccomandazioni che la Commissione dovrà portare all’attenzione del Consiglio legislative affinché diventino legalmente vincolanti. La nuova normativa proposta ha già attraversato un periodo di consultazione di sei mesi ma è probabile che scatenerà comunque l’opposizione della comunità bancaria di Hong Kong.

Gli operatori temono anche che porterà a una diminuzione delle migliori offerte pubbliche. Tanto più che nel 2012 le Ipo sono diminuite già del 63% mentre le Borse rivali dei mercati del Sud Est asiatico, come Malaysia, Filippine e Thailandia, hanno aumentato i collocamenti.
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