Raccolta record a gennaio

Gennaio è stato un mese record per i fondi di lungo termine Ucits con la più alta raccolta dagli ultimi quattro anni. Il bilancio sull’industria del risparmio gestito dell’Efama (European Fund and Asset Management Association) indica un aumento della raccolta dei fondi Ucits di lungo termine a 53 miliardi di euro dai 35 di dicembre.

“La sensibile riduzione dell’incertezza dei mercati azionari mondiali supportata da una maggiore fiducia, a gennaio ha rafforzato il sentimento degli investitori con il risultato che si è trattato del miglior mese per la raccolta netta dei fondi Ucits di lungo termine da quando l’Efama ha iniziato a raccogliere i dati mensili dall’ottobre 2008”, ha commentato Bernard Delbecque, direttore dell’Economia e la ricerca di Efama.

I dati dell’Efama sono rappresentativi di 26 associazioni nazionali europee e del 99,6% di tutti gli asset Ucits e non Ucits in Europa. Il report sul mese di gennaio ha poi messo in luce per quanto riguarda i fondi di lungo termine che: la raccolta dei fondi azionari ha continuato a salire a 21 miliardi, dai 14 di dicembre; i fondi obbligazionari hanno registrato una raccolta netta a 19 miliardi dai 14 di dicembre e che i fondi bilanciati sono passati a 11 miliardi da 7 miliardi. Nel complesso i fondi Ucits hanno registrato un aumento nella raccolta netta a 49 miliardi di euro da 1 miliardo di dicembre, riflettendo oltre l’aumento della raccolta dei fondi di lungo termine anche una riduzione nei riscatti dei fondi money market.

In particolare i deflussi di questi ultimi sono scesi a 5 miliardi da 33 miliardi del mese precedente. I fondi non Ucits hanno invece registrato una raccolta di 17 miliardi in calo dai 30 precedenti. I fondi speciali, riservati agli investitori istituzionali, hanno archiviato una raccolta in calo a 15miliardi da 27.Gli asset totali Ucits si sono attestati a 6.395 miliardi di euro, +0,7% da dicembre, gli asset totali non-Ucits sono aumentati dello 0,3% a 2.557 miliardi.