Proseguono le buone notizie per il Portogallo

Il Portogallo ha superato il primo test cruciale in vista dell’uscita del piano di salvataggio che scadrà il 17 maggio. Il Paese ha collocato titoli decennali per 750 milioni di euro ottenendo tassi di interesse al 3,575% e una domanda sostenuta per 2,6 miliardi (il rapporto di copertura è stato così si 3,47 volte). Si è trattato della prima emissione di Lisbona a lungo termine e regolare, ossia senza un sindacato di banche, dal piano di salvataggio del 2011. Fino a oggi Lisbona aveva effettuato aste a medio-lungo termine solo tramite sindacati bancari e nell'ultima emissione dell'11 febbraio scorso il tasso si era attestato al 5,112%.

Il buon risultato ottenuto dal Paese mostra il sostegno da parte degli investitori al debito portoghese che negli ultimi tempi si è riflesso anche nel rapido restringimento dello spread tra il titolo decennale di Lisbona e il bund tedesco. A favorire questa dinamica, tuttavia, non solo le prospettive di recupero del Paese dopo il piano lacrime e sangue implementato dal Governo ma anche il risultato dell’abbondante liquidità presente nel sistema e in cerca di maggiori rendimenti. I mercati internazionali stanno comunque dando fiducia a Lisbona che entro il 5 maggio deciderà sull’uscita dal piano di aiuti da 78 miliardi.

Il primo ministro portoghese, Pedro Passos Coelho, ha detto che il governo annuncerà la decisione solo dopo la revisione della Troika (UE, BCE, FMI) sul programma di aiuti che è in corso in questi giorni (è iniziata ieri) e che dura di solito due settimane. Coelho ha sottolineato che il Governo sta valutando i possibili vantaggi e svantaggi di una linea di credito precauzionale da parte dei creditori internazionali. I dettagli però non sono ancora disponibili.

In ogni caso, ha confermato, la decisione su come uscire dal programma di bailout dovrà essere presa prima del 5 maggio quando si riuniscono i ministri delle finanze della zona euro a Bruxelles.