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Portafoglio bilanciato? Globale internazionale è più efficiente

18 Ottobre 2012 08:00
financialounge -  asset class diversificazione Fondi bilanciati gestore mercati valutari
Salirà in misura maggiore l’indice S&P500 di Wall Street o l’Eurostoxx 50 europeo nel 2013? Frutteranno di più i Btp italiani o i Bund tedeschi nei prossimi 2 anni? Meglio i corporate bond europei o quelli americani? Sono da preferire i dollari Usa e gli yen giapponesi oppure i renminbi cinesi e le altre valute asiatiche? In caso di aumento dell’inflazione si comportano meglio le obbligazioni inflation linked oppure gli etf in oro?

A queste e a tante alte domande deve rispondere il team di gestione di un fondo bilanciato globale internazionale che, per sua natura, può diversificare sia in tutte le principali asset class (azioni, obbligazioni, commodity, liquidità) che in tutte le aree geografiche e valutarie. Un esercizio complesso che, di norma, coinvolge tutte le competenze delle diverse divisioni della casa di investimento: quella equity, quella del reddito fisso, quella valutaria e quella specializzata sulle materie prime.

Proprio per questo, un buon fondo bilanciato globale internazionale può essere consigliato come unico veicolo per tutti i risparmi della famiglia. E chi avesse seguito questa raccomandazione non avrebbe oggi di che pentirsi. Negli ultimi 15 anni, i fondi bilanciati globali internazionali hanno registrato un rendimento del 59,01% contro il 41,29% dei fondi bilanciati classici che, di solito, limitano la propria diversificazione, in azioni, bond e liquidità.

Ma c’è di più. I fondi bilanciati globali esteri hanno limitato la loro volatilità al 5,68% contro il 7,34% dei fondi bilanciati classici. Anche negli ultimi 10 anni il confronto parla a favore dei fondi bilanciati globali internazionali (33,98% il rendimento e 4,51% la volatilità annualizzata) rispetto ai bilanciati classici (25,88% di rendimento e 5,39% di volatilità). E negli ultimi 5 anni? Stesso comportamento: fondi bilanciati globali esteri che hanno reso il 17,63% (con una volatilità del 5,305) e fondi bilanciati classici +1,11% (con una volatilità al 6,16%).
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