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Si estende alle PMI italiane la fiducia negli investimenti innovativi

L’indice Ifiit di ottobre sulla propensione a investire in innovazione segna un netto recupero con il Made in Italy che conferma la sua forza trainante nella meccanica fine, macchine utensili e robotica.

10 Ottobre 2018 14:51

La propensione e la fiducia negli investimenti in tecnologia si riporta a ottobre in Italia verso i livelli elevati visti in primavera, prima che si facessero sentire le turbolenze di mercato legate alla manovra di bilancio, anche se ancora a distanza dai massimi. La cifra di questo parziale ritorno di fiducia è 38,70, livello toccato a ottobre dall’indice Ifiit generale, che registra la fiducia in investimenti tecnologici che mensilmente viene effettuata su un campione qualificato dell’economia italiana, accreditato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Agenzia dell’Innovazione.

[caption id="attachment_131266" align="alignnone" width="764"]Indice di fiducia investimenti tecnologici Indice di fiducia investimenti tecnologici[/caption]

INTERESSE DEI FONDI PRIVATE EQUITY AMERICANI


L’Ifiit Montly Report di ottobre osserva che nonostante la diminuzione delle speranze di tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, gli imprenditori italiani sono per la maggior parte convinti che il processo di crescita mondiale dell’economia non subirà drastici cali nel breve-medio periodo, anche se le questioni politiche interne tengono con il fiato sospeso. Intanto comunque torna l’interesse selettivo da parte di alcuni fondi di investimento americani per l’equity del nostro Paese, che conforta ulteriormente una visione di tenuta della fiducia.

URGENTE UNA POLITICA DI FORMAZIONE DEI GIOVANI


In questo clima cominciano a prendere corpo i propositi di miglioramento innovativo anche tra le piccole imprese, oltre che nelle medie, mentre viene confermata la dinamicità delle start up innovative che in molti casi si agganciano a grandi gruppi, italiani ed esteri, come forma di innovazione off-line. In questo contesto, il Made in Italy conferma la sua forza trainante nei segmenti della meccanica fine, in quello delle macchine utensili e soprattutto nella robotica, dove si concentrano i maggiori investimenti innovativi. Dopo la fase di rinnovamento del parco industriale grazie al Piano Industria 4.0 e agli incentivi fiscali, osserva il Monthly Report Ifiit, diventa urgente una politica di formazione per i giovani che dovranno coprire ruoli nella nuova catena produttiva.

Anche l’innovazione risente del rallentamento della fiducia


Anche l’innovazione risente del rallentamento della fiducia





IL NORD EST RESTA LEADER DELL’INNOVAZIONE


Dalle rilevazioni Ifiit emergono anche segnali di conferma alla propensione innovativa per i settori energetico, farmaceutico, logistico e dei trasporti. Bene anche il fintech dove si concentrano numerose tendenze innovative. A livello di aree geografiche, è sempre il Nord Est a confermarsi ai vertici della elaborazione di progetti innovativi.
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