CapEx: ordinativi di beni strumentali ai massimi dal 2007

C’è grande attesa per i dati di settembre relativi agli ordinativi del CapEx core e delle spedizioni beni di strumentali (esclusi i prodotti del settore difesa).

Infatti, i dati di agosto hanno sorpreso al rialzo confermando un trend molto positivo che dura da alcuni mesi dopo sei mesi (nel 2016) di stallo: in particolare le vendite trimestrali riconducibili al capex sono aumentate a un ritmo del 10% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.

Si tratta di un indicatore particolarmente importante in quanto il CapEx (CAPital EXpenditure), costituisce l’insieme delle spese per capitale che le imprese impiegano per acquistare asset durevoli, e che dovrebbero permettere all'azienda di espandere o migliorare la propria capacità produttiva.

Gli ordinativi sono stati ulteriormente rafforzati dal segmento delle attrezzature di trasporto (sono infatti aumentati gli ordini per i motori per aerei e per gli aeromobili) mentre, l'attività dal settore auto (che finora aveva trascinato il capex), si sta stabilizzando sulla scia dei programmi di produzione automatica che sono tornati a livelli standard.

Con il dato di agosto, gli ordinativi del capex core e delle spedizioni beni strumentali si sono riposizionati ai livelli del 2007 (precedenti cioè alla grande crisi economica) e al di sotto soltanto dei livelli toccati nel periodo 1998- 2000 e in quello 2003 – 2006. Secondo gli esperti, l’impostazione solida dei dati PMI della produzione suggerirebbero che gli ordinativi del capex core possano continuare a salire o, quantomeno, consolidare le attuali elevate posizioni: se fossero rispettate tali previsioni un altro importante indizio andrebbe a incastrarsi nel puzzle che vede un’economia globale in miglioramento.