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L’inaccettabile ostruzionismo dell’Olanda alla giusta soluzione degli Eurobond

Eurogruppo bloccato dall’intransigenza olandese su Eurobond e Mes. Ma in gioco c’è la tenuta dell’Unione europea, non solo il ricorso a un finanziamento comune

di Redazione 9 Aprile 2020 12:01
financialounge -  coronavirus eurobond olanda Unione europea

Sui campi da calcio il copione delle sfide tra Italia e Olanda era più o meno lo stesso: olandesi all’attacco e italiani arroccati in difesa sperando in tempi migliori, esattamente come era successo nella semifinale di Euro 2000, quella degli innumerevoli rigori parati da Francesco Toldo. Ma se dai rigori calcistici si passa al rigore finanziario la musica, in periodo di coronavirus, cambia: l’Italia attacca e l’Olanda scava trincee. Trincee talmente profonde da rischiare di farci sprofondare un’Unione europea che già non godeva di buona salute.

LA POSTA IN GIOCO SI CHIAMA UNIONE EUROPEA


L’Eurogruppo formato maratona di ieri, concluso con un aggiornamento a oggi pomeriggio alle 17, è la prova plastica delle divisioni che per anni – più o meno sottotraccia – hanno segnato l’Ue: Nord contro Sud, rigoristi contro presunti spendaccioni. Ma la posta in gioco oggi è immensamente più grande rispetto al passato. Non si tratta semplicemente di non voler pagare le politiche allegre dei cugini mediterranei, si tratta di capire se l’Unione europea esiste veramente.

OLANDA CONTRO TUTTI


È questa la posta in gioco nell’Eurogruppo. Lo ha detto chiaramente il premier italiano Giuseppe Conte alla Bild, lo ripete il ministro Gualtieri, lo ripete la Bce, ne sono convinti spagnoli, francesi e ormai addirittura i tedeschi. Tutti, insomma, tranne l’Olanda del premier Mark Rutte e del ministro delle Finanze Bastiaan Hoekstra, che ad accordo quasi raggiunto dopo 16 ore in videoconferenza ha fatto saltare il banco.

LE RISOLUZIONI DEL PARLAMENTO OLANDESE


L’intransigente Olanda sembra più preoccupata delle conseguenze interne rispetto a quello che sta succedendo nei Paesi più o meno vicini. No fermo agli Eurobond e sì all’utilizzo del Mes, il meccanismo di stabilità che, opinione condivisa dal resto d’Europa, è inadatto a fronteggiare l’emergenza economica da coronavirus. Il Parlamento olandese ha approvato due risoluzioni che esortano il Governo a non arretrare su questi punti.

LA SOLUZIONE EUROBOND


Intanto, nel resto d’Europa, il coronavirus continua a fare vittime e prostra l’economia dei singoli Paesi. Forse il Parlamento e il Governo olandese non hanno ben chiaro un concetto che ormai sembra assodato: il coronavirus non è un’emergenza nazionale, ma è una crisi continentale, che va affrontata con strumenti comuni. E gli Eurobond sono la risposta comune che i cittadini europei, chiusi in casa ad aspettare che passi la tempesta, vogliono vedere.
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