Lusso, a luglio il turismo cinese accelera

Che la spesa relativa al turismo sia un importante indicatore della crescita globale può risultare abbastanza intuitivo. Ma forse non tutti sono a conoscenza del fatto che la spesa per il turismo costituisce una importante componente del giro d’affari del lusso, in quanto si stima rappresenti circa il 35% del fatturato luxury.

Alla luce di questo importante particolare, è significativo segnalare che, nel mese di luglio, la spesa per il turismo a livello globale ha registrato un’accelerazione passando dal +9% di giugno al +15%,  in base ai dati di richieste di rimborso IVA Global Blue.

Un mese nel quale la spesa per turismo della Cina è balzata al +20% su base annua, a conferma di come il periodo più difficile per il settore del colosso asiatico sembri davvero alle spalle. All’accelerazione di tutto il mercato ( rispetto al mese di giugno) ha contribuito sicuramente anche la spesa dei visitatori del Medio Oriente (post Ramadan).

A livello geografico, su questo fronte, l'Asia risulta in accelerazione mentre l'Europa ha rallentato. L'Asia, nello specifico, ha fissato un picco di crescita (+29% su base annua contro il +12% registrato a giugno) nonostante il calo della Corea del Sud (-38% su base annua) che continua a soffrire le tensioni con la Corea del Nord, con conseguenti ricadute negative sul movimento del turismo. In generale, secondo gli analisti, tutto ciò è con ogni probabilità dovuto alle recenti variazioni del cambio che rendono i prezzi in Asia più attraenti.

Infine, se la spesa per turismo della Russia si è confermata robusta (+21% di crescita annua) quella americana continua a rallentare (appena +3% su base annua) probabilmente influenzata dal dollaro debole che riduce il potere d’acquisto di molte famiglie statunitensi.