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Liquidità & pac, una combinazione d’investimento interessante

29 Marzo 2016 09:01
financialounge -  educazione finanziaria La voce del Risparmio liquidità piano di accumulo del capitale SDR16
Negli ultimi anni si è amplificata una esigenza per gli investitori: quella di mantenere una percentuale di liquidità in portafoglio. Infatti, proprio grazie alla liquidità disponibile è possibile approfittare delle correzioni dei mercati finanziari che consentono di acquistare a prezzi meno cari titoli di qualità. Il problema è che riuscire a stabilire quale sia la corretta quota di portafoglio da destinare alla liquidità, aggiornarla nel tempo in funzione degli andamenti dei mercati e, soprattutto, azzeccare il timing giusto di entrata sui titoli da acquistare è un esercizio complesso persino per i gestori professionali. Anche per questo una soluzione che si sta rivelando interessante per coniugare la disponibilità di liquidità in portafoglio con una strategia d’investimento efficiente consiste nell’abbinare la liquidità ai piani di accumulo (pac.).

Come funziona
In pratica il risparmiatore, partendo dalla quota di liquidità disponibile, stabilisce l’asset class e il periodo di tempo nel quale trasferire il capitale dalla liquidità al fondo comune specializzato in quella asset class.

Proviamo a fare un esempio. Ipotizziamo di avere un portafoglio al 20% in fondi azionari USA, al 20% in fondi azionari Europa, al 10% in fondi obbligazionari global internazionali, al 20% in fondi obbligazionari corporate bond euro, al 10% in fondi obbligazionari US high yield e il 20% in liquidità , tramite fondi monetari. Decidiamo di impiegare il 12% di quella liquidità in fondi azionari specializzati sul settore delle biotecnologie ma, invece di effettuare l’investimento in una unica soluzione, optiamo per un versamento periodico pari all’1% al mese: dopo 12 mesi avremo trasferito il 12% dal fondo monetario al fondo azionario biotech portando, in parallelo, la liquidità all’8%.

Questa strategia ha il vantaggio di mediare il prezzo di entrata nel fondo obiettivo (in questo esempio l’azionario biotech, ma potrebbe essere un altro qualsiasi a scelta) e quindi di ridurre il rischio di sbagliare il momento di sottoscrizione. Al contempo, si ha il vantaggio di disporre della liquidità per un periodo di tempo maggiore, il che permette di poterne fare un uso alternativo qualora si presentassero delle opportunità di investimento ancora più allettanti di quelle previste per il fondo target prescelto con il pac.
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