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L'industria del Risparmio - 30 luglio 2012

31 Luglio 2012 00:00
financialounge -  Affari&Finanza asset class diversificazione ETF fondi di diritto italiano gestione passiva sicav
Negli ultimi anni, con il crescente successo dei fondi a gestione passiva (Etf) e con la necessità di allestire portafogli più efficienti ed economici, si è affermato un nuovo approccio d’investimento: la cosiddetta strategia core – satellite.

Si tratta di una gestione che combina, in un unico portafoglio, una componente baricentrica, legata al mercato (il cosiddetto beta), e un’altra satellitare, dalla quale ci si aspetta un extra rendimento (il cosiddetto alpha). Il meccanismo pratico di costruzione consiste nella suddivisione del portafoglio in due parti che assolvono funzioni specifiche.

La prima, quella core, in cui di solito viene allocata la maggior parte del capitale investibile, è dedicata alla replica del benchmark della gestione o, meglio, del mercato principale di riferimento della gestione. Si tratta comunemente di investimenti diversificati in asset class tradizionali (fondi azionari, obbligazionari e monetari) di uno specifico mercato o area geografica.

Se per esempio il mercato di riferimento è la zona euro, nella componente core figureranno etf azionari area euro, etf obbligazionari governativi e corporate bond euro, etf monetari espressi nella moneta unica europea. Questa componente deve replicare il mercato di riferimento il più fedelmente possibile con costi ridotti ed è per queste ragioni che vengono usati esclusivamente etf.

Lo scopo della componente satellite è invece quello di generare extra rendimento utilizzando fondi e comparti di Sicav specializzati. La componente satellite non solo consente di aumentare la diversificazione ma si pone come obiettivo una redditività attesa nel medio-lungo termine superiore al target sul quale è costruita la componente core.

Per contro la componente satellite presenta costi superiori a quella core, in quanto attuata tramite fondi comuni d’investimento. La combinazione della parte core e di quella satellite in un unico portafoglio permette a questa strategia di mirare a performance superiori, corrette per il rischio, a quelle realizzate con le gestioni classiche.
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