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L'industria del Risparmio - 10 dicembre 2012

11 Dicembre 2012 14:00
financialounge -  Affari&Finanza analisi economia mercati azionari previsioni
Negli investimenti finanziari è del tutto normale effettuare delle analisi prima di decidere dove impiegare il capitale. Tra le diverse tipologie di analisi si distinguono quella fondamentale e quella tecnica.

La prima riguarda lo studio sull’andamento futuro delle quotazioni di titoli azionari basandosi sulle caratteristiche economiche, patrimoniali e finanziarie storiche, attuali e prospettiche delle società quotate in borsa: cioè i cosiddetti fondamentali (da qui il nome dell’analisi).

Il primo step di questa analisi è l’esame dello scenario macroeconomico al fine di individuare i mercati su cui investire. Successivamente si passa alle previsioni sulle prospettive dei vari settori economici. Il terzo e ultimo step consiste nell’esaminare i bilanci e lo stato patrimoniale delle singole aziende con l’obiettivo di individuare quelle che sono sottovalutate. In estrema sintesi, quindi, l’analisi fondamentale dovrebbe contribuire a valutare il valore intrinseco e prospettico delle azioni di un’azienda quotata.

L’analisi tecnica, invece, si basa sulle serie storiche relative ai prezzi di mercato, alla loro rappresentazione grafica e al volume delle transazioni di indici o singoli titoli azionari. Le filosofie che orientano l’analisi tecnica sono sostanzialmente due. In primis, le quotazioni dei titoli incorporano in se tutte le informazioni rilevanti di tipo fondamentale, politico o psicologico. In secondo luogo, i movimenti delle quotazioni di Borsa sono il risultato della somma delle azioni umane, sia in situazioni standard che in scenari più emotivi, e riflettono comportamenti ricorrenti che si rappresentano in situazioni simili e possano così essere anticipati.

Tutte queste informazioni proiettate a livello grafico, permettono di rappresentare il ripetersi ciclico dei livelli di quotazione e individuare così l’avvicinarsi di un’inversione di tendenza. Non è quindi un caso che l’analisi tecnica sia di supporto a chi fa trading, cioè agli investitori che operano ogni giorno sui mercati e che sono meno orientati ai fondamentali e più ai trend di breve termine.
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