L’healthcare fa ricche le investment bank

Le commissioni per i servizi globali di investment banking nel settore healthcare, derivanti dalle attività di sottoscrizione di capitale e di advisory nelle fusioni e acquisizioni, sono ammontate finora a 1,5 miliardi di dollari nel corso del 2013, registrando un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e risultano essere pari al 4,4% del totale di tutti i corrispettivi di competenza delle investment banking dall’inizio di quest’anno.

In particolare, le commissioni dalle sottoscrizioni dei mercati di capitale azionario sono stati il driver del settore, garantendo un totale di 530 milioni di dollari USD: si tratta di una voce che rappresenta il 35% delle commissioni per le investment bank dal settore healthhcare 2013 (contro il 27% dell'anno scorso).

Le commissioni generate dal lavoro di consulenza sul completamento di operazioni di M&A ammontano invece a 494,5 milioni di dollari (in diminuzione del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e rappresentano il 33% delle management fee healthcare 2013. Le commissioni derivanti infine dal mercato del debito del settore sino sono attestate a 294,3 milioni di dollari mentre le commissioni da prestiti sindacati sono scesi del 10% a 190,1 milioni di dollari