Le famiglie USA tornano a indebitarsi

Il debito dei consumatori negli USA é salito nell'ultimo trimestre al ritmo più elevato degli ultimi sei anni: secondo un rapporto della Federal Reserve Bank di New York gli americani hanno chiesto prestiti soprattutto per comprare case e automobili e per pagare l'istruzione dei figli.

In particolare, l'indebitamento delle famiglie è aumentato del 2,1 per cento, ovvero per 241 miliardi di dollari, attestandosi a 11.520 miliardi di dollari, facendo registrare il più ampio aumento dal terzo trimestre del 2007: il livello del debito dell'ultimo trimestre del 2013 è stato di 180 miliardi di dollari in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

"Dopo un lungo periodo di deleveraging, le famiglie stanno tornando a chiedere di nuovo prestiti" ha confermato Wilbert van der Klaauw, vicepresidente ed economista senior presso la Fed di New York. L'indebitamento totale delle famiglie USA rimane comunque del 9,1 per cento al di sotto del picco di 12.680 miliardi di dollari registrato nel terzo trimestre del 2008: da allora i consumatori si sono attivati per ridurre i propri debiti all'indomani della peggiore recessione dalla Grande Depressione.

"Il segnale che i consumatori stiano iniziando a indebitarsi daccapo e assumere più debito è comunque coerente con l'idea che siano convinti di aver superato la fase più acuta della crisi" ha riferito Tim Duy, professore presso la University of Oregon e un ex economista del Tesoro degli Stati Uniti. La spesa delle famiglie americane, in base ai dati del Dipartimento del Commercio mostrati a Washington il 30 gennaio scorso, è infatti aumentata al ritmo più veloce degli ultimi tre anni aiutando l'economia a crescere a un tasso del 3,2 per cento nel quarto trimestre.