Le commissioni fanno ricche le investment bank

Nei primi 9 mesi di quest’anno le commissioni incassate dalle banche d’investimento a livello mondiale hanno totalizzato 56,8 miliardi di dollari, il 3,3% in più rispetto ai 54,9 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. Da notare, però, che si è delineato un andamento molto differente nelle quattro principali aree del mondo.

Infatti le Americhe (comprensive di Nord America, Centro America e Sudamerica), che con 32,5 miliardi di fee retrocesse alle investment banking costituisce l’area con il maggior contributo, ha visto crescere del 6,7% le commissioni rispetto al 2012 mentre quelle dell’area Asia Pacific (che esclude il Giappone) hanno registrato un calo dell’8,2% e non sono andate oltre i 6,6 miliardi.

Sopra la media mondiale le commissioni incamerate dalle investment banking nel Giappone (3,3 miliardi di dollari, +3,7%) mentre sotto la media si è posizionata la variazione dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con un +1,9% rispetto al 2012 e con un totale a 14,4 miliardi, che ne fanno comunque il secondo mercato al mondo in questo settore. Con questo dato, il tasso di crescita medio annuo dal 2008 a oggi delle fee incassate dalle investment bank nel mondo viaggia al +2,5%, nonostante la più grave recessione dal dopoguerra.