In Borsa ma con minore volatilità

In un contesto dei mercati come questo dove a fronte di un potenziale rialzo degli indici azionari persistono le preoccupazioni per una possibile ulteriore caduta delle Borse uno strumento interessante è rappresentato dalle obbligazioni convertibili. Investire oggi in un buon fondo obbligazionario specializzato sui bond convertibili permette infatti di diversificare il proprio portafoglio aggiungendo un prodotto finanziario contraddistinto da un buon profilo di rischio/rendimento.

Negli ultimi 4 anni, da metà ottobre 2008 a metà ottobre 2012, la media dei migliori fondi obbligazionari convertibili Europa ha registrato un rendimento del 47,01%: nello stesso arco di tempo l’indice Dow Jones Eurostoxx, rappresentativo delle Borse della zona euro, ha guadagnato il 24,08 (includendo anche i dividendi) e l’indice JPMorgan Emu, il paniere dei titoli governativi dell’eurozona, si è apprezzato del 19,61%. Negli ultimi tre anni, invece, a fronte di un +13,22% dei migliori fondi obbligazionari convertibili Europa, il Dow Jones Eurostoxx ha fruttato, inclusi i dividendi, l’1,28% e il JPMorgan Emu il 9,82%. Ma c’è di più.

La volatilità dei fondi obbligazionari specializzati sulle convertibili si è attestata negli ultimi anni a quota 8,51% cioè circa la metà registrata invece dal Dow Jones Eurostoxx (17,59%) e solo un gradino al di sopra di quella dell’indice JPMorgan Emu (5,59%).

Numeri che confermano che l’investimento in fondi obbligazionari convertibili rappresenta una formula per entrare in Borsa in ottica di medio termine ma con un profilo di rischio più ridotto.