Il risparmio gestito accelera a novembre

Anche novembre si è chiuso con una raccolta netta positiva, portando a 11 i mesi consecutivi di saldo positivo tra nuove sottoscrizioni e riscatti per l’industria italiana del risparmio gestito. Il dato mensile (4,8 miliardi di euro) risulta inoltre in crescita del 32% rispetto ai 3,6 miliardi di ottobre: il totale da inizio anno raggiunge in tal modo i 65,5 miliardi di euro.

Grazie a questo nuovo afflusso di sottoscrizioni mensili e in virtù degli andamenti dei mercati finanziari, il patrimonio dell’intero sistema del risparmio gestito in Italia agguanta i 1.334 miliardi di euro, nuovo primato assoluto. Limitando l’attenzione ai fondi comuni aperti, la loro raccolta complessiva mensile è stata pari a 4,3 miliardi, con tutte le categorie in attivo: fondi flessibili (2,8 miliardi di raccolta netta), fondi azionari (615 milioni), bilanciati (497 milioni), e obbligazionari (406 milioni): soltanto i fondi monetari (-150 milioni), hanno visto un segno meno nella raccolta del mese.

A livello di masse totali in gestione, invece, a fine novembre i fondi obbligazionari hanno raggiunto i 271,6 miliardi (pari al 48,8% del mercato italiano), gli azionari i 116,6 miliardi (20,9%), i flessibili 97,7 miliardi (17,5%), i bilanciati i 32,3 miliardi (5,8%) e i monetari i 27,2 miliardi (4,9%).

Per quanto riguarda infine i fondi di diritto estero, il loro flusso di una raccolta netta mensile si è attestato a 3,1 miliardi, portando a 390,7 miliardi di asset complessivi, pari al 70,2%: i fondi di diritto italiano hanno invece raccolto 1,1 miliardi e raggiunto i 166,1 miliardi (29,8% del mercato).