Il lusso fa rima con la Cina

Mentre si alza il sipario sul 18° Congresso del partito che dovrà proclamare i nuovi leader per i prossimi 10 anni, la Cina si conferma il mercato con il più alto tasso di crescita dei beni di lusso.

Pechino, infatti, già oggi assorbe il 25% della domanda mondiale dell’oro e nell’ultimo anno i consumi dell’intero settore del lusso hanno fatto registrare un balzo del +20%: una impennata che si confronta con il +4% che si stima possa essere contabilizzato a fine anno in Europa e al +7% dell’America.

Volumi che hanno spinto la Cina a diventare il secondo paese al mondo del settore luxury dietro gli Stati Uniti. Ma c’è di più. In poco più di un decennio, le importazioni cinesi dei beni di lusso di alta gamma sono passate dal 26% al 34%.