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Idee di investimento - Azioni - 2 marzo 2020

Senza avere fretta sarà possibile approfittare di occasioni di acquisto dopo il violento selloff dell’ultima settimana. Per il lungo termine restano validi gli investimenti in intelligenza artificiale, smart city e smart factory

di Redazione 2 Marzo 2020 09:00

VALUTARE CON CALMA LE OPPORTUNITA’ DI ACQUISTO NELL’AZIONARIO


Gli ultimi sviluppi della diffusione del virus cinese al di fuori della Cina e in particolare in Italia hanno alimentato le preoccupazioni sugli impatti dell’epidemia sull’economia globale. Alla luce di questa situazione Matteo Germano, Head of Multi-Asset e CIO Italy di Amundi, nell’articolo Coronavirus, Amundi: niente panico, pronti a tornare sull’azionario europeo, suggerisce di mantenere le coperture o eventualmente di aumentarle, soprattutto nel caso degli investitori meno inclini al rischio. L’esperto, tuttavia, osservando un quadro economico complessivo che segnalava una certa stabilizzazione, con una convergenza della crescita dei mercati sviluppati verso il loro potenziale e una ripresa dei mercati emergenti, raccomanda di valutare le opportunità di acquisto sui mercati azionari non appena la situazione sarà più chiara. Entrando nello specifico, Germano rivela una visione neutrale su Wall Street e una leggermente positiva sull’azionario dell’UE, mentre valuta di investire nelle azioni dei mercati emergenti perché la dinamica dell’economia e degli utili di quei Paesi sta migliorando, soprattutto in Asia. Al contempo, alla luce del clima di incertezza sui mercati, l’esperto consiglia di adottare delle coperture nell’eventualità di persistenti turbolenze. A questo proposito suggerisce di mantenere posizioni in yen, oro e strategie a base di opzioni così da limitare le perdite nel caso di ulteriori aumenti della volatilità.

ALLA FINE L’IMPATTO MAGGIORE SARÀ SULLE IMPRESE PIÙ PICCOLE


Secondo Allianz Global Investors, le misure di contenimento per prevenire la diffusione del coronavirus alla fine avranno un impatto in particolare sulle imprese più piccole, con minore liquidità, e questo dovrebbe far proseguire la tendenza al consolidamento già in atto all’interno di molti settori. Per questo, secondo AllianzGI, è probabile che alla fine i leader di settore guadagnino quote di mercato, con le società quotate nel complesso più resilienti rispetto all’universo non quotato. AllianzGI, nell’articolo Coronavirus e mercati, le imprese leader non perderanno forza, segnala la una nota positiva rappresentata dal fatto che le aziende europee presenti con impianti di produzione in Cina stanno di nuovo incrementando l’attività produttiva, un segnale importante anche per le supply chain globali. L’impatto sui beni industriali è stato finora limitato, in quanto si tratta di investimenti basati su valutazioni di lungo periodo e soggetti a contratti di lungo termine. Ma ora è importante monitorare l’andamento dei nuovi ordinativi.

BENEFICI PER LE AZIENDE DI E-COMMERCE E DEI VIDEOGIOCHI


A questo proposito Jody Jonsson, gestore di portafoglio azionario di Capital Group, nota differenti impatti per i singoli settori con la diffusione dell’epidemia. Se le compagnie aeree e di crociera sono tra le più colpite altri settori ne stanno invece beneficiando, in particolare le aziende di e-commerce e dei videogiochi. “Con l’aumento del numero di persone che rimangono a casa, emerge un significativo aumento del consumo di intrattenimento domestico e di attività di shopping online”, specifica nell’articolo Coronavirus, i settori economici stanno reagendo in modo diverso: ecco come l’esperta. Tra le compagnie che sembrano beneficiare di più dell’attuale contesto figura per esempio il gigante cinese della tecnologia Tencent, che gestisce una delle più grandi piattaforme mobili di videogiochi e social media del mondo. Alcuni specifici settori, nel caso di aziende di beni di lusso o di viaggi, meritano invece, secondo Jonsson , una riflessione più approfondita prima di prendere decisioni importanti, verificando quanto questa situazione critica diventi diffusa e gli effettivi impatti.

OUTLOOK GENERALE DI LUNGO TERMINE PER IL SOLARE E’ BRILLANTE


Intanto, come si legge Rinnovabili, Schroders vede occasioni brillanti su tutta la filiera del solare, l’outlook generale di lungo termine per il solare è brillante: Cina e altri Paesi incoraggiano la crescita dell’energia rinnovabile, con il solare che ora ha prezzi competitivi anche senza sussidi. Prospettive simili anche per l’eolico onshore: sempre in Cina sarà l’ultimo anno di sussidi e in USA l’ultimo dei crediti fiscali, quindi Schroders si aspetta che aumenti in modo sostanziale la capacità, anche se il mercato potrebbe diventare più debole nel 2021. Gli USA potrebbero però estendere di un anno il regime fiscale favorevole, il che aiuterebbe l’eolico anche nel 2021. Diversa la situazione per l’eolico offshore, dove i progetti sono più complicati e richiedono più tempo, per cui qualche debolezza è prevedibile. Guardando più lontano però, grazie anche agli aumenti attesi a livello di capacità installata, le prospettive per l’offshore migliorano, con attese di un balzo significativo a partire dal 2025. Da tenere d’occhio secondo Mark Lacey, Head of Commodities di Schroders, soprattutto i produttori di turbine eoliche, che in genere acquisiscono contratti pluriennali che comprendono anche il servizio e la manutenzione, e tendono per questo ad avere margini di profitto più elevati, fino al 25%, rappresentando una fonte affidabile di ricavi futuri.

COME INVESTIRE OGGI NELLE TECNOLOGIE DEL FUTURO


Sempre in ottica di lungo termine, i trend più importanti individuati da Amundi per investire nelle tecnologie del futuro sono: intelligenza artificiale, smart city e smart factory. Come? Attraverso la gamma di ETF tematici protagonista del terzo numero del magazine Stay On Track. L’attesa – e per certi versi temuta – volatilità è dunque tornata sui mercati mondiali e in particolare su quelli europei. Partendo proprio da questa constatazione, il terzo numero di “Stay On Track – Il periodico di Amundi sugli investimenti passivi” è incentrato sulle possibili risposte a disposizione degli investitori. Come illustrato nell’articolo Il futuro degli investimenti è già qui, uscito nuovo numero del magazine Stay On Track di Amundi c’è bisogno di strategie con bassa correlazione alle asset class tradizionali e di un orizzonte di investimento adeguato. Una possibile risposta arriva dagli investimenti tematici e in particolare dai settori interessati dalle smart technologies, le tecnologie che stanno già rivoluzionando le nostre vite.
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