Contatti

azioni

Idee di investimento - Azioni - 14 ottobre 2019

Tassi negativi sui conti correnti? Un assist al risparmio gestito che, oltre all valore aggiunto della consulenza, può contare anche sui Pac. Wall Street resta difensiva in attesa di possibili sorprese dalle trimestrali

di Redazione 14 Ottobre 2019 09:54

TASSI NEGATIVI SUI CC, UN ASSIST AI CONSULENTI FINANZIARI


Dal 2020 Unicredit girerà i tassi negativi applicati dalla Bce ai clienti con depositi oltre i 100mila euro: per il risparmio gestito può essere un’occasione di crescita. Quello che sembra aprirsi per gli operatori del settore finanziario è infatti uno scenario favorevole in particolare per i professionisti della consulenza, che hanno saputo introdurre la finanza nelle case degli italiani. Dopo avere, negli ultimi anni, sposato la mission di modificare il proprio focus dal prodotto al servizio prestato al cliente, adesso i consulenti finanziari sono pronti a passare a una consulenza globale e indipendente a 360 gradi. Un concetto ribadito nel corso del convegno Assoreti dal presidente Paolo Molesini. Il quale, come si legge in Tassi negativi sui depositi bancari, un assist per il risparmio gestito, partendo da quanto gli investimenti degli italiani risultino attualmente sbilanciati verso la componente immobiliare oltre che negli strumenti di liquidità e nei contanti, ha indicato l’importanza di indirizzare il risparmio delle famiglie italiane al servizio dell’economia reale. E per farlo ha tracciato due punti fermi: allungare l’orizzonte temporale degli investitori portandolo sui 7-8 anni, il livello della media del nord Europa, e sfruttare le competenze dei consulenti finanziari grazie alla credibilità conquistata da questi professionisti in 50 anni di attività.

PAC, UN MODO SEMPLICE MA EFFICACE PER AFFRONTARE QUESTA FASE


Tra le soluzioni che il risparmio gestito può offrire spicca anche il Pac, che consente di frazionare gli investimenti nel tempo garantendo al risparmiatore di evitare di sbagliare il timing di entrata. Il Pac, infatti, è un modo semplice ma efficace per affrontare consapevolmente l’attuale trend non proprio favorevole per i lavoratori e agli investitori al fine di ricavarne una soluzione efficiente per garantirsi un futuro più solido. “Chi sottoscrive Pac di Etica Sgr accede ai nostri fondi comuni di investimento sostenibili e responsabili, tramite versamenti periodici automatici a partire da 50 euro. L’obiettivo resta quello di accrescere il valore del capitale accumulato nel medio-lungo termine ma, in più, ci si assicura di farlo investendo in titoli virtuosi dal punto di vista Esg (ambientale, sociale e di governance, ndr)”, spiegano nell’articolo Piano di accumulo sostenibile, pianificare il futuro rispettando il pianeta gli esperti di Etica Sgr. Questa soluzione consente anche alle piccole somme che confluiscono nel Pac di essere opportunamente impiegate in un portafoglio gestito da esperti che investono in strumenti finanziari diversificati, al fine di minimizzare i rischi. Il Pac è una soluzione che consente di acquistare in modo costante, sia quando i mercati salgono che quando gli indici scendono, così l’investitore riesce a mediare le oscillazioni di mercato, sfruttando i cicli positivi e minimizzando l’impatto delle fasi negative.

RIDURRE L’ESPOSIZIONE ALLE ASSET CLASS RISCHIOSE


A questo proposito, restando al presente, Mark Holman, ceo di TwentyFour Asset Management, del gruppo Vontobel AM, consiglia di posizionarsi su asset meno a rischio e su scadenze brevi nel reddito fisso. Non è infatti chiaro, secondo l’esperto di Vontobel, quanto l’allentamento monetario possa riuscire a placare gli investitori azionari, e per questo Holman vede “un rischio reale” nel momento in cui si entrerà questa settimana nella stagione delle trimestrali: i dati specifici potrebbero aggiungere ulteriori shock rispetto al quadro macro. Per questo l’esperto di Vontobel dice, nell’articolo Vontobel: “Tempo di migrare su asset meno rischiosi”, di essere “diventato gradualmente più nervoso” man mano che quest’anno è progredito, il che lo porta a preferire attività più “prive di rischio” e asset di credito su scadenze più brevi e più resistenti. Le prossime due settimane, secondo Holman, saranno giorni chiave nel calendario del 2019.

LE OPPORTUNITA’ DA COGLIERE NELL’AZIONARIO


Resta il fatto che, come fa notare Giordano Beani, head of multi-asset fund solutions Italy di Amundi Sgr, due tra le principali banche centrali dispongono ancora di munizioni inutilizzate: la Fed in particolare potrebbe avviare a un vero e proprio ciclo di ribassi mentre per la Bce non ci sono solo i tassi negativi. L’esperto di Amundi Sgr, nell’articolo Ancora frecce all’arco di Fed e Bce, possibili sorprese da dazi e trimestrali, individua opportunità da estrarre dall’analisi delle valutazioni dei mercati azionari, perché la forte discesa dei rendimenti obbligazionari, insieme alla recente correzione, hanno di nuovo fatto aumentare il “premio per il rischio”, vale a dire l’attrattiva relativa delle azioni rispetto alle obbligazioni. E qualora la tanto temuta stagione delle trimestrali si rivelasse meno peggiore del previsto, potrebbe ridare linfa ai mercati. La conclusione di Beani è che la situazione delle economie globali, soprattutto per il manifatturiero, è oggettivamente difficile, ma le azioni delle banche centrali, le speranze su una tregua nella guerra dei dazi e le valutazioni non eccessive dei mercati inducono gli investitori a cogliere le diverse opportunità disseminate sul mercato.

BLACKROCK, UNA PREFERENZA PER L’AZIONARIO USA


A questo proposito il BlackRock Investment Institute suggerisce all’investitore di guardare con moderazione all’assunzione di rischio focalizzandosi sulla capacità di resilienza dei portafogli. La casa d’investimento manifesta una preferenza per l’azionario Usa, giudicato a valutazioni ragionevoli e di qualità elevata, ma anche per il debito dei mercati emergenti per i rendimenti interessanti. Le conclusioni a cui giunge il BlackRock Investment Institute sono illustrate nell’articolo Economia globale verso la ripresa, ma ci si aspetta troppo dalla Fed e partono dalla constatazione del fatto che la Federal Reserve ha già tagliato due volte i tassi quest’anno, per la prima volta dall’inizio della crisi, e sembra pronta a tagliare ancora, mentre la Banca centrale europea è andata persino oltre le attese del mercato a settembre, con una serie di misure il cui effetto combinato potrebbe essere più potente della somma delle singole parti. La casa d’investimento vede pochi rischi di recessione Usa a breve termine, mentre i consumi restano robusti. Inoltre BlackRock ritiene tutt’altro che certo che la Fed cercherà di rispondere alla guerra dei dazi con ulteriori allentamenti significativi, anche perché le tensioni commerciali possono portare qualche tensione moderata sul fronte dell’inflazione.
Share:
Trending